sabato 6 febbraio 2010

Corteo neofascista di Casa Pound a Torino. “Nessuno spazio ai fascisti”



Corteo neofascista di Casa Pound a Torino. “Nessuno spazio ai fascisti”
di Andrea Doi, Nuovasocietà


Domani sarà una giornata molto particolare per Torino. I neofascisti di Casa Pound hanno indetto per le 18.30 una fiaccolata per ricordare le vittime delle foibe. Alle 18.30 si daranno appuntamento in piazza Cirene, all'altezza con via Pianezza angolo via Pietro Cossa.
Per chi non lo sapesse i militanti di Casa Pound non hanno mai negato le loro idee fasciste, razziste e xenofobe e, al livello nazionale, sono stati tra gli autori di aggressioni e cariche (circa un anno fa aggredirono a Roma, in piazza Navona, durante un corteo studentesco, i ragazzi dell'Onda studentesca).
Ora, dopo alcune azioni contro la Fiat avvenute nei giorni scorsi, i militanti di Casa Pound hanno deciso di scendere in piazza a Torino, città medaglia d'oro alla Resistenza, proprio alla vigilia delle consultazioni regionali.
Ma la loro iniziativa non è certo passata inosservata.
Infatti i collettivi antifascisti della città hanno deciso di contrastare questa manifestazione dell'estrema destra, organizzando un presidio nella stessa piazza alle 17.
«Casa Pound è stata protagonista in tutta Italia di azioni vigliaccamente squadriste, di aggressioni, sempre venti contro uno, di immigrati, omosessuali e militanti della sinistra -spiegano gli antifascisti torinesi - E' un gruppo dichiaratamente neofascista e razzista. Basti ricordare, non ultima, l'affissione nella nostra città di alcuni stendardi che commemoravano la nascita del duce».
A Torino i militanti dell'estrema destra fanno riferimento al circolo l'Asso di Bastoni, in via Cellini 2 e contano su circa una trentina di iscritti.
Anche all'università hanno cercato di avere una certa visibilità, con l'appoggio dei giovani del FUAN (oggi entrati nelle fila del Popolo delle Libertà), ottenendo però scarsissimi risultati in fatto di aggregazione.
Sempre a livello nazionale Casa Pound Italia appoggia alle regionali i candidati del Pdl. Un esempio su tutti: nel Lazio il movimento di Gianluca Iannone, leader di Casa Pound, ha assicurato che darà un «grosso contributo alla candidatura di Renata Polverini». Non c'è da stupirsi che lo stesso possa avvenire in Piemonte con Roberto Cota.
«Ribadendo la necessità, a Torino come altrove, di non lasciare alcuno spazio a questi sordidi personaggi, scenderemo in piazza anche domani, perché non abbiamo mai delegato e continueremo a non delegare la pratica dell'antifascismo e di difesa dei nostri quartieri, e continueremo a non tollerare la presenza di sedicenti, seppur sparute, squadracce fasciste nelle strade della nostra città» - concludono dai collettivi antifascisti.
Come detto domani in città sarà una giornata particolare, importante, soprattutto in periodo come questo dove revisionismo, negazionismo, razzismo, xenofobia e omofobia stanno diventando parole legali, grazie proprio alle azioni dei neofascisti, appoggiati dai partiti di governo.

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