mercoledì 19 giugno 2013

Ricordiamo Benigno Prevosto e Giuseppe Serra



Ricordiamo Benigno Prevosto e Giuseppe Serra
Domenica 23 Giugno 2013 h 10.00
sede ANPI "68 Martiri" Grugliasco, via La Salle n° 4

Iniziativa in ricordo dei compagni partigiani che ci hanno lasciati in questi anni: i compagni Benigno Prevosto, Patriota, e Giuseppe Serra, Partigiano, entrambi componenti del Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri di Grugliasco militanti del Partito Socialista Italiano, scomparsi recentemente.

"Salvaste l'Italia, non morirete mai!"

Ricordi, testimonianze e riflessioni con parenti, amici e compagni.

Invitiamo a diffondere e partecipare numerosi.

a cura della Sezione ANPI "68 Martiri"

lunedì 17 giugno 2013

Nessuno più al mondo dev'essere sfruttato!



… NESSUNO PIÙ AL MONDO DEV'ESSERE SFRUTTATO!

Serata di dibattito su lavoro, diritti, sfruttamento, migranti e caporalato

con l’associazione IL LABORATORIO DI CALVINO

Giovedì 20 giugno 2013 h 21.30

Grugliasco, via La Salle 4 - sede ANPI 2° piano

Coordina: Tania Nico, Militante antifascista

giovedì 13 giugno 2013

Avanti con la Nuova Stagione dell'ANPI!




Grugliasco 13 giugno 2013

L'ANPI Grugliasco agisce e cresce nel suo insieme:
gli antifascisti partecipano uniti nella diversità

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco, riunita l’Assemblea di Sezione tra tutti gli iscritti il giorno 9 giugno 2013 in presenza della Presidenza del Comitato ANPI Provinciale di Torino per risolvere la questione relativa all'articolo pubblicato su La Stampa del 1° maggio 2013 a pagina 61, ritiene chiarita e chiusa definitivamente la questione.

Il Comitato di Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco ritiene opportuno esprimere quanto segue:

·        Riprende e conferma il proprio documento del 2/05/13 dal titolo "L'ANPI non è un partito: basta con le falsità e le strumentalizzazioni!";

·        Ribadisce che l'ANPI è un'associazione libera, autonoma, indipendente da qualsiasi ingerenza esterna: le sue regole sono disciplinate dallo Statuto e dal Regolamento nazionale e gli iscritti sono tenuti a conoscerle e rispettarle;

·        Rafforza la stima nel Presidente Antonio Falbo, Partigiano combattente, nel suo ruolo di guida valoriale e memoria storica della Sezione, così come nel Comitato di Sezione quale organo direttivo e sovrano a cui compete da Statuto la direzione organizzativa e politica della Sezione;

·        Rilancia la proficua e positiva collaborazione con le istituzioni cittadine su tutte le iniziative sulla Resistenza, la democrazia, la Costituzione, i diritti civili e dei lavoratori, da sempre portate avanti anche con il contributo dell'ANPI, con particolare riferimento alle attività per il 70° anniversario della Guerra di Liberazione dal nazifascismo 1943-1945;

·        Conferma che la Sezione cresce e agisce nel suo insieme, in quanto impegnata secondo i principi di autonomia politica e culturale dell'ANPI, della sua unità, del pluralismo ideale e politico, indipendentemente dai partiti/liste civiche di riferimento dei propri singoli iscritti, in quanto persone di estrazione ideologica e politica differente partecipano e collaborano fraternamente alla piena riuscita di ogni iniziativa, nel rispetto reciproco;

·        Rinnova l'invito a tutti i propri iscritti a partecipare alle riunioni del Comitato di Sezione, alle Assemblee di Sezione e a tutte le iniziative che la Sezione organizza o a cui aderisce;

·        Sollecita tutti gli iscritti a portare a conoscenza del Comitato di Sezione ogni dissenso e criticità interni relativamente alle iniziative organizzate e alle decisioni prese dallo stesso, al fine di migliorare l'efficacia del messaggio politico dell'ANPI e di estendere il radicamento sociale antifascista sul territorio;

·        Chiarisce, in modo chiaro ed inequivocabile, che eventuali questioni interne della Sezione, di qualsiasi natura, sono da discutere e risolvere civilmente e democraticamente all'interno della Sezione;

·        Deplora e non accetta, nel modo più assoluto, che eventuali questioni interne alla Sezione trovino sviluppo o risoluzione al di fuori della Sezione;

·        Conferma e rinnova con maggiore determinazione la propria aderenza alla Nuova Stagione dell'ANPI quale processo di saldatura generazionale e come percorso di formazione antifascista permanente, così come praticato fino ad oggi dalla Sezione nel solco di quanto attuato dal Comitato Provinciale ANPI di Torino nell’applicazione delle direttive nazionali;

·        Richiama tutti gli iscritti a raccolta per una vasta, diffusa e determinata mobilitazione in difesa della Costituzione della Repubblica dai tentativi di stravolgimento, così come già espresso sia dal Comitato Provinciale ANPI di Torino e sia dal Comitato Nazionale ANPI.

Nella memoria l’esempio, nella lotta la pratica!
Avanti con la Nuova Stagione dell’ANPI!

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco

ANPI Grugliasco per il diritto alla casa contro sfratti e speculazioni!




Grugliasco, 13 Giugno 2013

L’ANPI Grugliasco è per il diritto alla casa:
basta con le speculazioni, bloccare subito gli sfratti!

Il Comitato di Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco condivide e sostiene le proposte avanzate da Diego Novelli, Presidente del Comitato ANPI Regionale del Piemonte, al Prefetto di Torino Alberto Di Pace in data 6 giugno 2013 riguardo la drammatica situazione del settore abitativo della città di Torino:

1. Richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di un provvedimento d’urgenza (Decreto Legge) per la sospensione immediata di tutti gli sfratti in via di esecuzione, per la durata di 12-15 mesi (tale provvedimento è già stato assunto in passato di fronte ad una analoga situazione sociale);

2. Predisposizione da parte dei Ministeri di Grazia e Giustizia e dell’Interno di un quadro completo della situazione esistente nel settore abitativo, onde conoscere la realtà e quindi quantificare la vastità e la gravità del fenomeno;

3. Reperimento da parte dei Comuni e delle Province piemontesi di locali di proprietà pubblica non utilizzati (comprese strutture del demanio militare) da adattare con urgenza per sistemare provvisoriamente famiglie sfrattate e per ricoverare mobili e suppellettili;

4. Censimento immediato, da parte delle Guardie Municipali, delle famiglie colpite da sfratto per accertare la causa effettiva del provvedimento giudiziario;

5. Accertamento della disponibilità di alloggi di proprietà dell’ATC da poter utilizzare immediatamente per i casi più urgenti e motivati;

6. Accertamento del numero degli alloggi di proprietà privata che risultano sfitti da almeno 6 mesi;

7. In via del tutto eccezionale ordinanza prefettizia per requisire temporaneamente, per ragioni di ordine pubblico (come in caso di calamità naturali), appartamenti sfitti da più di 6 mesi.

Quella in corso è una vera e propria emergenza!
Torino è capitale degli sfratti in Italia: considerando il rapporto tra il numero di abitanti e il numero di quanti vengono sfrattati, è seconda solo a Roma in termini di numeri assoluti.
Troppo spesso si è assistito alla trasformazione dell’emergenza sociale degli sfratti in una questione di ordine pubblico: non è accettabile né ammissibile che si prosegua a sostituire il dialogo e il confronto con la forza, cercando di risolvere la questione con manganelli e famiglie gettate per la strada, pratiche che aggravano il problema e rendono ancor più difficile il rapporto tra le persone e le istituzioni.

In riferimento all'articolo 3 della Costituzione "[...] è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”, il Comitato di Sezione ANPI “68 Martiri” di Grugliasco ribadisce la fondamentale importanza del diritto all'abitare: una casa non è esclusivamente un luogo fisico in cui si trascorrere del tempo, è simbolo e spazio di dignità sociale.

La Sezione “68 Martiri” di Grugliasco, coerentemente con quanto espresso dal Comitato ANPI Regionale del Piemonte, ritiene opportuno dare seguito concreto a quanto enunciato a parole e pertanto:
- aderisce e partecipa al corteo per il diritto all'abitare contro sfratti e speculazioni organizzato dall’Assemblea 15 Giugno riprendiamoci la città che si svolgerà in Torino sabato 15 giugno 2013 con ritrovo h 16.00 in corso Marconi angolo via Madama Cristina;
- invita altre Sezioni ANPI del territorio a partecipare alla manifestazione del 15 giugno a Torino.

Ora e sempre Resistenza!


Il Comitato di Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco

ANPI Grugliasco con gli studenti in lotta per la scuola della Costituzione!




Grugliasco, 13 Giugno 2013

“La Resistenza e il Movimento Studentesco sono le due uniche esperienze democratico-rivoluzionarie del popolo italiano. Intorno c'è silenzio e deserto: il qualunquismo, la degenerazione statalistica, le orrende tradizioni sabaude, borboniche, papaline”.
[Pier Paolo Pasolini]

"Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia".
[Enrico Berlinguer]

L’ANPI Grugliasco è al fianco delle studentesse e degli studenti
che lottano per la scuola della Costituzione!

La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco esprime solidarietà alle studentesse e agli studenti del movimento studentesco di Torino che – nella pluralità delle sue componenti – ha organizzato l'iniziativa della “sala studio all’aperto” lunedì 10 giugno 2013 occupando piazza Castello di fronte alla sede della Regione Piemonte.

I collettivi universitari degli Studenti Indipendenti dell’Università degli Studi di Torino e Alter Polis del Politecnico di Torino hanno manifestato in difesa del diritto allo studio, garantito dalla Costituzione nata dalla Resistenza, e contro le barriere all'accesso all'università, dal momento che il Fondo Integrativo Nazionale per il diritto allo studio, stanziato dal Ministero alle Regioni, è passato da 245 milioni di euro al 2009 a 13 milioni di euro per il 2014.
Parallelamente, il bilancio di previsione approvato circa un mese fa dal Consiglio Regionale del Piemonte ha significato un ulteriore taglio alla voce “diritto allo studio”, secondo la logica della mercificazione dell’istruzione e della cultura e trattandoli come un costo o uno spreco in quanto settori considerati “non produttivi”.
Inoltre studentesse e studenti hanno manifestato:
- in difesa del trasporto pubblico locale, visto il taglio di 60 milioni che porterà una riduzione del servizio,
- in difesa della sanità pubblica, che per colmare un debito di 800 milioni si è arrivati a una razionalizzazione delle spese come la chiusura dell'ospedale Valdese di Torino;
- per il diritto alla casa, contro il sempre crescente numero di sfratti.

Tutto ciò indica come le nuove generazioni siano attive e tengano al proprio presente e al proprio futuro, consapevoli che si tratta del presente e del futuro di tutti.

La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco sostiene tutte le componenti scolastiche e accademiche che in questi anni si battono per la scuola della Costituzione e sprona a proseguire la lotta con intelligenza, creatività, allegria ed efficacia, per coinvolgere altre componenti della società, unire le diverse esperienze di conflitto presenti sul territorio e diffondere la mobilitazione in modo organizzato e permanente.

Art. 33 della Costituzione
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
E` prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

Art. 34 della Costituzione
La scuola è aperta a tutti.
L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco invita studentesse e studenti a partecipare alla Nuova Stagione dell’ANPI, per l’antifascismo del XXI secolo e l’attualità della Resistenza, voluto dalle Partigiane e dai Partigiani d’Italia per proseguire il cammino iniziato contro il nazifascismo e ridare vigore alla Repubblica democratica fondata sul lavoro, attraverso la pratica della Costituzione contro ogni tentativo - di qualsiasi provenienza - di stravolgimento, corruzione e degenerazione.

Ora e sempre Resistenza!

Il Comitato di Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco

giovedì 6 giugno 2013

ANPI Regionale del Piemonte: emergenza abitativa, bloccare subito gli sfratti!




Torino, 4 giugno 2013

L'ANPI Regionale del Piemonte: sospendere gli sfratti
La Segreteria Regionale ANPI Piemonte in considerazione delle segnalazioni pervenute dalle singole ANPI provinciali e dalle Sezioni di Torino riguardanti la drammatica situazione venutasi a creare nel settore abitativo con centinaia di sfratti eseguiti giornalmente:
- Chiede ai Ministri dell’Interno e della Giustizia se dispongono di un quadro della disperata realtà sociale che investe migliaia di famiglie italiane;
- Chiede inoltre al Governo di approvare d’urgenza un Decreto Legge per il blocco immediato degli sfratti per la durata di 15 mesi;
- Ricorda infine che un tale provvedimento è già stato assunto in passato di fronte ad una analoga situazione sociale.
La Segreteria ANPI Regionale del Piemonte



L’ANPI incontra il Prefetto sul problema degli sfratti

Stamane il Presidente dell’ANPI regionale Diego Novelli si è incontrato con il Prefetto di Torino, Dottor Alberto Di Pace, al quale ha esposto la drammatica situazione abitativa presente nella nostra città ed in Piemonte ed ha avanzato sette proposte al riguardo:

  1. Richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di un provvedimento d’urgenza (Decreto Legge) per la sospensione immediata di tutti gli sfratti in via di esecuzione, per la durata di 12-15 mesi;
  1. Predisposizione da parte dei Ministeri di Grazia e Giustizia e dell’Interno di un quadro completo della situazione esistente nel settore abitativo, onde conoscere la realtà e quindi quantificare la vastità e la gravità del fenomeno;
  1. Reperimento da parte dei Comuni e delle Province piemontesi di locali di proprietà pubblica non utilizzati (comprese strutture del demanio militare) da adattare con urgenza per sistemare provvisoriamente famiglie sfrattate e per ricoverare mobili e suppellettili;
  1. Censimento immediato, da parte delle Guardie Municipali, delle famiglie colpite da sfratto per accertare la causa effettiva del provvedimento giudiziario;
  1. Accertamento della disponibilità di alloggi di proprietà dell’ATC da poter utilizzare immediatamente per i casi più urgenti e motivati;
  1. Accertamento del numero degli alloggi di proprietà privata che risultano sfitti da almeno 6 mesi;
  1. In via del tutto eccezionale ordinanza prefettizia per requisire temporaneamente, per ragioni di ordine pubblico (come in caso di calamità naturali), appartamenti sfitti da più di 6 mesi.
Il Prefetto ha assicurato che si farà portavoce nei confronti del Governo delle proposte presentate.

Torino, 6 giugno 2013