lunedì 28 settembre 2015

L'ANPI di Grugliasco incontrerà gli occupanti del Barocchio


Grugliasco, 28 settembre 2015

L'ANPI di Grugliasco incontrerà gli occupanti del Barocchio

Una delegazione dell'ANPI di Grugliasco incontrerà nei prossimi giorni un gruppo di occupanti del Barocchio per capire meglio la situazione a proposito di ventilati sgomberi del centro sociale.

"Sappiamo che in Grugliasco venerdì 2 ottobre sera in sala consiliare è prevista una serata informativa sul REMS, noi non entriamo nel merito, non è nostro compito", afferma Fulvio Grandinetti, vicepresidente dell'ANPI Grugliasco, "il dibattito in corso nell'Associazione verte su due questioni: la prima riguarda il metodo democratico basato sull'informazione e sul coinvolgimento della popolazione e del Consiglio Comunale, attraverso il quale si dovrebbero assumere tutte le decisioni riguardanti il territorio, soprattutto quelle portatrici di forti criticità come il tema OPG-REMS; la seconda verte sulla solidarietà agli occupanti del Barocchio, visto il loro impegno antifascista militante. Non è un caso che il corteo tenuto a Torino sabato pomeriggio contro gli sgomberi sia partito da piazza XVIII dicembre, simbolo della repressione contro comunisti e anarchici che furono assassinati dai fascisti tra il 18 e il 20 dicembre 1922, tra i quali il sindacalista anarchico grugliaschese Pietro Ferrero, allora segretario della FIOM di Torino".

Già in passato, in un documento del 1° maggio 2014, l'ANPI di Grugliasco ha assunto posizioni molto dure contro "la repressione del disagio sociale e popolare, la criminalizzazione del dissenso e la propaganda mediatica asservita a interessi di potere e privilegio [...], contribuendo all’estensione e al rafforzamento di un senso comune fondato sul rovesciamento della verità, sulla paura, sulla disgregazione sociale [...], pratiche antidemocratiche che mirano a ridurre progressivamente gli spazi di democrazia e ad irrobustire il processo di trasformazione della Repubblica democratica in una società autoritaria e militarizzata [...]".

"L'ANPI per sua natura è contro ogni criminalizzazione del dissenso e solidarizza con tutti gli antifascisti che subiscono repressione, senza necessariamente condividerne ogni specificità. Quello che vogliamo capire è se le voci circolanti in queste settimane su eventuali sgomberi del Barocchio trovano conferma. Basta con i manganelli! Bisogna confrontarsi e dialogare", taglia corto Grandinetti, "in questo senso, una nostra delegazione incontrerà Mario Frisetti del Barocchio: l'esperienza libertaria prosegue da oltre vent'anni e l'ANPI, nella differenza di posizione su molte questioni, sarà comunque al fianco degli occupanti del Barocchio, nel caso che qualcuno voglia trasformare l'espressione di dissenso di una comunità libertaria pluriventennale in una questione di ordine pubblico".

giovedì 24 settembre 2015

L'ANPI di Grugliasco rilancia i laboratori nelle scuole


Grugliasco, 24 settembre 2015

L'ANPI di Grugliasco rilancia i laboratori nelle scuole

L'ANPI di Grugliasco prosegue i laboratori nelle scuole di ogni ordine e grado di Grugliasco inseriti nel POF territoriale 2015/2016.

"Mai così tante richieste da parte delle scuole come quest'anno, sono ben 13 le classi coinvolte afferenti a 3 istituti diversi", afferma Fulvio Grandinetti, Vicepresidente ANPI, "il percorso di rinnovamento dell'ANPI e la riprogettazione delle attività didattiche stanno funzionando. Diverse richieste sono pervenute per la giornata della memoria del 27 gennaio, altre per le testimonianza del partigiano Antonio Falbo verso il 25 aprile, ma soprattutto per l'attività del percorso della memoria lungo i luoghi della Resistenza e dei 68 Martiri sparsi per il centro cittadino".
 
Si tratta di un'iniziativa creativa progettata dall'ANPI per unire memoria del passato e cittadinanza del presente, in cui i ragazzi e gli insegnanti sono guidati in una passeggiata lungo le vie cittadine per scoprire i simboli della memoria (monumenti, targhe, lapidi, vecchi edifici) accompagnati da letture e testimonianze, un progetto in crescita che piace molto proprio per la sua natura attiva e concreta.
 
L'attività dell'ANPI nelle scuole poggia su diverse linee guida: la conoscenza corretta dei fatti rispondente a documenti storici verificabili; la formazione specifica dei volontari ANPI che operano nelle scuole, quasi tutti giovani sotto i 35 anni; la modalità scelta nel trattare i temi insieme ai ragazzi in modo attivo e partecipato, lontano da presentazioni accademiche cattedratiche o visioni intrise di retorica cerimoniale distanti dal mondo degli studenti; la trasmissione dei valori della Resistenza attraverso la lettura e il commento della Costituzione a partire da esempi di attualità portati dai ragazzi; totale gratuità per scuole e studenti.
 
"Siamo molto lieti di questa grande attenzione da parte delle scuole, significa che le proposte dell'ANPI sono ritenute utili ed efficaci verso le nuove generazioni, unire conoscenza storica del passato e impegno civile presente sta risultando vincente", conclude Grandinetti, "dobbiamo incuriosire e appassionare gli studenti affinché siano loro stessi ad approfondire e imparare di più, non solo per un bel voto sul registro, ma per essere cittadini della Repubblica Italiana e scegliere da che parte stare".

Nel mese di ottobre verrà costruito il calendario dei laboratori insieme agli insegnanti delle scuole aderenti.

Presentazione libro "Un'ordinaria fucilazione" di Andrea Geymet venerdì 9 ottobre

 
 
La Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco, Ente Morale dal 1945, invita a partecipare a una serata di dibattito sulla violenza fascista, la mancata epurazione dei fascisti, la continuità del fascismo nelle istituzioni repubblicane e la giustizia tradita, a partire dalla storia di Campiglione Fenile del 30 dicembre 1944 con la presentazione del libro:
Un'ordinaria fucilazione.
Campiglione Fenile 30 dicembre 1944 -
I Partigiani e la banda Novena

di Andrea Geymet
LAR Editore

Venerdì 9 ottobre h 21.15
Grugliasco, via La Salle 4, sede ANPI 2° piano

Ne discutiamo insieme all'autore con:
Stefano Mattone, insegnante

Introduce e modera:
Fulvio Grandinetti, Vicepresidente ANPI Grugliasco

Ingresso libero.

Il 30 dicembre 1944, nel cuore della notte, una milizia nazifascista composta da duecento uomini accerchiò Campiglione Fenile, località della pianura pinerolese situata a 45 chilometri ad ovest di Torino. Per quindici interminabili ore il paese venne setacciato allo scopo di catturare i ribelli che si nascondevano nelle sue case. Come triste consuetudine la Brigata Nera di Pinerolo impresse il suo monito fucilando un partigiano nella piazza centrale del paese. Grazie all’ascolto di numerose testimonianze e all’ausilio di fonti giudiziarie l’autore ricostruisce ora per ora lo svolgersi degli eventi.
All’epilogo si arriva passando attraverso le turbinose vicende della formazione partigiana cui lo zio dell’autore, vittima della fucilazione, apparteneva.
La narrazione evolve con il racconto della vicenda giudiziaria dei brigatisti neri pinerolesi, nel tentativo di dare una voce all’aspettativa di giustizia, purtroppo tradita, che le numerose vittime della violenza fascista ed i loro congiunti nutrivano.

lunedì 21 settembre 2015

L'ANPI di Grugliasco riprende le attività: verso il 16° Congresso


Grugliasco, 21 settembre 2015

L'ANPI di Grugliasco riprende le attività: verso il 16° Congresso

L'ANPI di Grugliasco riprende le attività annuali sulla Resistenza e la Costituzione: proseguiranno le commemorazioni partigiane, i laboratori nelle scuole, il percorso della memoria di Grugliasco lungo i luoghi della Resistenza, la formazione, i dibattiti, i cineforum, gite e trekking sui sentieri partigiani.

L'attività si concentrerà sull'antirazzismo e la pace, sulle radici antifasciste europee contro il risorgere di movimenti xenofobi, sulla difesa della Costitituzione contro la svolta autoritaria intrapresa dal governo.

Non mancheranno iniziative di respiro internazionale (sul Kurdistan, sul Donbass, sulla natura antidemocratica dell'Unione Europea) e si terrà conto di tre importanti anniversari dell'anno associativo 2016: l'inizio della Guerra di Spagna nel 1936, l'Assemblea Costituente e il referendum che sancì la Repubblica nel giugno 1946 e la ribellione partigiana di Santa Libera dell'agosto 1946.

"L'impetuoso rinnovamento dell'ANPI di questi anni ha portato a uno sviluppo straordinario delle attività svolte, sia sulla memoria e sia sull'attualità", afferma il Vicepresidente ANPI Fulvio Grandinetti, "stiamo vivendo una grande partecipazione che ha portato anche all'aumento degli iscritti: oggi siamo oltre 150 a fronte di 75 iscritti nel 2010, un segnale concreto della continuità ideale tra il passato e il presente, un impegno di cittadinanza attiva che prosegue oltre la scomparsa degli ultimi Partigiani, la cui esperienza è un esempio valido per tutte le generazioni presenti e future".

"Infatti nei prossimi mesi si svolgerà il 16° Congresso dell'ANPI", prosegue Grandinetti, "sarà una grande festa, un dibattito aperto all'insegna dei valori espressi dalla Resistenza e sanciti nella Costituzione repubblicana, sarà un richiamo alla riflessione rivolto all'intera cittadinanza, un'opportunità per tutti gli antifascisti di partecipare per costruire insieme e rafforzare l'ANPI, la più grande e diffusa associazione partigiana italiana. Il Congresso dell'ANPI sarà caratterizzato dal rinnovamento nella continuità, dopo 70 anni c'è ancora bisogno di Resistenza".

La prima data in calendario è la serata pubblica sulla mancata epurazione dei fascisti nel dopoguerra e la continuità del fascismo anche nelle istituzioni repubblicane, venerdì 9 ottobre alle h 21.00 in via la Salle 4 Grugliasco sede ANPI 2° piano.