giovedì 28 aprile 2011

ANPI Nazionale sostiene lo sciopero generale CGIL del 6 Maggio


L'ANPI Nazionale sostiene lo sciopero generale CGIL del 6 Maggio

Roma, 28 aprile 2011

L’ANPI è a fianco della CGIL e dei lavoratori in sciopero il 6 maggio prossimo, condividendone preoccupazioni, contenuti e finalità.
E’ a rischio il diritto che fonda la nostra identità repubblicana: il lavoro, oggi minacciato, vilipeso e privato di dignità; sono a rischio diritti fondamentali, garantiti, in linea di principio, dalla Costituzione.
L’ANPI invita dunque tutti i suoi iscritti, gli antifascisti e i democratici a manifestare ai lavoratori in lotta la loro solidarietà e il loro sostegno.

IL COMITATO NAZIONALE ANPI

martedì 19 aprile 2011

Appello ANPI Nazionale sul 25 Aprile 2011


Appello per il 25 Aprile 2011

Cari compagni, ora tocca a noi. Andiamo a raggiungere gli altri tre gloriosi compagni caduti per la salvezza e la gloria d'Italia. Voi sapete il compito che vi tocca. Io muoio, ma l'idea vivrà nel futuro, luminosa, grande e bella. Siamo alla fine di tutti i mali. Questi giorni sono come gli ultimi giorni di vita di un grosso mostro che vuol fare più vittime possibile. Se vivrete, tocca a voi rifare questa povera Italia che è così bella, che ha un sole così caldo, le mamme così buone e le ragazze così care. La mia giovinezza è spezzata ma sono sicuro che servirà da esempio. Sui nostri corpi si farà il grande faro della Libertà” .

Giordano Cavestro (“Mirko"), 18 anni, studente di Parma, medaglia d’oro al valor militare, scrisse questa lettera appena prima di essere fucilato dai nazifascisti il 4 maggio 1944.
Il 25 aprile ha il suo nome.
Il 25 aprile ha il nome di tutti quei meravigliosi ragazzi e ragazze che immolarono la loro breve vita, senza alcuna esitazione, alla causa della liberazione del proprio Paese dalla tirannia nazifascista.

Il 25 aprile avremo i loro nomi nel cuore, nella coscienza, e li diffonderemo nelle piazze, ne faremo una ragione di impegno, ancora, per il futuro di una democrazia che, come sappiamo, come vediamo, non è data una volta per tutte, non vive di respiri propri, ma va irrobustita, vivificata, giorno per giorno. Il 25 aprile diremo il nome di Giordano Cavestro a quei senatori della destra, che stanno tentando, con una ignobile proposta di legge, di abrogare la XII disposizione transitoria della Costituzione che vieta la riorganizzazione del partito fascista.
Diremo NO! E’ una vergogna, un oltraggio ai caduti per la libertà. All’Italia intera. Il 25 aprile diremo che dalla Liberazione non si torna indietro.
Da tutte le piazze, vie, scuole, caserme, mostreremo ancora una volta, e questa volta di più, il volto dell’Italia più bella e civile: quella che non dimentica. L’Italia democratica e antifascista.

Comitato ANPI Nazionale

domenica 17 aprile 2011

Grugliasco dice SI ai referendum: 12 e 13 giugno SI vota!



Il 12 e 13 Giugno in tutta l'Italia SI andrà al voto per 4 referendum abrogativi a cui bisognerà votare:

1)
SI per fermare la privatizzazione dell'acqua
2)
SI per eliminare i profitti dall'acqua
3)
SI per fermare il nucleare
4)
SI per eliminare il legittimo impedimento e garantire la giustizia uguale per tutti

Il 12 e 13 Giugno 2011 gli italiani sono chiamati al voto. Se il quorum verrà raggiunto (cioè se voterà il 50% +1 degli aventi diritto) e se vinceranno i sì, avremo vinto tutti e l'acqua tornerà ad essere un bene comune.
Grugliasco farà la sua parte per resistuire all'Italia dignità, futuro, giustizia e libertà.

SI vota: il 12 e 13 giugno vota e fai votare SI!


Per info:
www.referendumacqua.it
www.fermiamoilnucleare.it

mercoledì 6 aprile 2011

Dal 25 Aprile non si torna indietro!


Roma, 6 aprile 2011

A proposito del Disegno di Legge costituzionale, depositato alla Segreteria di Palazzo Madama da cinque senatori della destra, volto ad abolire la XII Disposizione transitoria della Costituzione Repubblicana che vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del partito fascista”, l’ANPI (Associazione nazionale Partigiani d’Italia) denuncia questo proposito odioso
e provocatorio.

Si tratta dell’ennesima aggressione alla Costituzione, la più dissennata tentata dalla destra e dal suo governo.

Sul fascismo e sui suoi misfatti di dittatura, miseria, guerra, occupazione straniera del Paese, torture, crimini e stragi, pende implacabile e incancellabile da ogni revisionismo il giudizio della storia.

Sull’Antifascismo, sulla Resistenza e sulla Liberazione fondano la Costituzione, la Repubblica e la Democrazia riconquistata!

Contro l’esecrabile tentativo di riaprire la porta alla costituzione del partito fascista e di abolire il reato di apologia del fascismo, l’ANPI chiede la mobilitazione unitaria in tutto il Paese dei partigiani, degli antifascisti e delle loro associazioni insieme alle forze della politica, della cultura, dei sindacati e dell’associazionismo democratico.

Dalla Guerra di Liberazione, dal 25 Aprile non si torna indietro.

IL COMITATO NAZIONALE ANPI

lunedì 4 aprile 2011

Festa di Liberazione + Pranzo Partigiano a Grugliasco


25 Aprile a Grugliasco
Pranzo Partigiano
Festa di Liberazione dal nazifascismo
per l'Unità Nazionale


Festa di Liberazione Nazionale dal nazifascismo, per l’Unità d’Italia: festeggiamo insieme e coloriamo la città con il nostro entusiasmo per la Pace, la Democrazia, la Resistenza, la Costituzione, i diritti umani, dei lavoratori, degli studenti e dei migranti! Viva la Resistenza!

ore 9.30
Corteo per la Liberazione dal nazifascismo
Ritrovo in piazza 66 Martiri: tutti a manifestare con bandiere e foulard tricolori per la Costituzione!

ore 13.00
Pranzo Partigiano, grigliata a tema Unità d’Italia
Centro civico “Nello Farina”, via San Rocco 20.
Max 100 posti, quota 10,00 euro, iscriversi presso l'A.N.P.I. entro il 20 aprile.

ore 15.00
Festa-Concerto di Liberazione e per l’Unità Nazionale
Concerto di alcuni gruppi musicali di giovani antifascisti del territorio, tra cui i vincitori di Gruudstock 2011, esibizioni e attività culturali e artistiche.

PARTECIPA ANCHE TU,
DIFENDI LA DEMOCRAZIA CONTRO IL NAZIFASCISMO
ADERISCI ALL’A.N.P.I.!


Appello per il Pranzo Partigiano:

L'ANPI "68 Martiri" di Grugliasco organizza un pranzo partigiano per il 25 Aprile, Festa di Liberazione Nazionale dal nazifascismo, che quest'anno cade di Pasquetta, e si svolgerà presso il centro civico Nello Farina di via San Rocco 20, subito dopo il corteo per le vie cittadine e i discorsi in pubblico dell'amministrazione e dell'ANPI.

Il pranzo partigiano consisterà in una grigliata di carne e verdure, tinta da vini rossi e bianchi, a tema Primo e Secondo Risorgimento (Unità d'Italia e Resistenza) nell'ambito del 150° anniversario dell'Unità Nazionale.

I posti sono limitati (max 100 coperti) quindi chi è interessato è invitato a comunicarlo nel più breve tempo possibile.

La quota è di 10 euro a testa, di cui 5 da consegnare all'ANPI entro la scadenza delle iscrizioni, venerdì 15 aprile.

A seguire ci sarà il concerto di alcuni gruppi musicali di giovani antifascisti del territorio, tra cui i vincitori di Gruudstock 2011.

L'eventuale partecipazione di associazioni e gruppi con performance, esibizioni, lettura di poesie, attività varie, è benvenuta ma invitiamo a comunicarla per tempo in modo da inserirle organicamente nell'organizzazione del pomeriggio, che in ogni caso terminerà alle ore 18.00.

Invitiamo alla massima diffusione.

Per iscriversi al pranzo contattare l'ANPI di Grugliasco entro il 15 aprile, specificando nome e cognome dei partecipanti e consegnando 5 euro di caparra.

venerdì 1 aprile 2011

Sempre contro tutte le dittature e tutte le guerre


"Sempre contro tutte le dittature e tutte le guerre"
Il saluto dell’ANPI alla manifestazione di Emergency

Questo il saluto dell’ANPI Nazionale alla manifestazione del 2 aprile indetta da Emergency.

L’Anpi è senza esitazione dalla parte dei popoli che si liberano da quei regimi dittatoriali e oppressivi che giungono a sparare sui propri concittadini. Il Mediterraneo e il Medio Oriente possono essere all’alba di una nuova stagione. Per questo sono assai grandi le responsabilità delle organizzazioni democratiche, dei governi, degli organismi sovranazionali.

Prendiamo atto della risoluzione dell’ONU per la Libia, in difesa di quel popolo, ma siamo fermamente convinti che “l’Italia ripudia la guerra come mezzo per la soluzione delle controversie internazionali.”

Non si esce dalle crisi attuali e nemmeno si aiuta la costruzione di nuove realtà statuali democratiche né con la guerra dall’alto né dal basso. Devono tornare pienamente in campo la diplomazia, la politica e la cooperazione internazionale, colpevolmente assenti finora, per responsabilità dei governi UE – Italia in prima fila – che pure si erano impegnati per favorire la creazione di una area di cooperazione economica e istituzionale.

Questo processo va ripreso e messo al centro di una nuova politica nel Mediterraneo. A questa politica potranno collegarsi i nuovi gruppi dirigenti che quei Paesi e quei popoli sceglieranno in piena autonomia e libertà.

Comitato ANPI Nazionale