mercoledì 31 ottobre 2018

Grugliasco ripudia la guerra: serata ANPI a Grugliasco domenica 4/11 h 21

 
 
In occasione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, 4/11/1918-2018, organizziamo la proiezione del film "No Man's Land", nell'ambito della tradizionale iniziativa "Grugliasco ripudia la guerra".
 
Per ricordare, e ricordarci noi antifascisti prima di tutto, che la Costituzione italiana all'art.11 pone la guerra fuori dal campo della democrazia e delle possibilità; per contrastare la retorica nazionalista, oggi nuovamente in rapida diffusione, che fu alla base della nascita del fascismo; per ricordarci che non è vero che in Europa abbiamo avuto 70 anni di pace ininterrotta; per ribadire la nostra contrarietà a qualsiasi guerra.
 
Sul sito del Comune è disponibile anche il programma completo di tutte le iniziative organizzate dalla Città di Grugliasco per questo interessante anniversario.
Invitiamo a diffondere e partecipare.

ARTICOLO 11: GRUGLIASCO RIPUDIA LA GUERRA!

DOMENICA 4 NOVEMBRE 2018 h 21.00
GRUGLIASCO – sede ANPI via La Salle 4


Proiezione del film“NO MAN'S LAND (Ničija zemlja)”di Danis Tanović (2001)

Seguiranno interventi e riflessioni.

INGRESSO LIBERO. LA CITTADINANZA È INVITATA A PARTECIPARE

Info: anpi.grugliasco@gmail.com www.anpigrugliasco.blogspot.com

Iniziativa organizzata nell’ambito del centenario della fine della 1° Guerra Mondiale 1918 – 2018

mercoledì 10 ottobre 2018

Viva la scuola che resiste n°1: LA SCUOLA ROVESCIATA di Lorenzo Varaldo

 
 
La Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco organizza:

VIVA LA SCUOLA CHE RESISTE!
Ciclo di incontri formativi su Resistenza, Scuola e Costituzione

INCONTRO N° 1
Presentazione del libro
“LA SCUOLA ROVESCIATA”

di Lorenzo Varaldo
con il patrocinio della Città di Grugliasco

Venerdì 19 OTTOBRE 2018 h 20.30
GRUGLIASCO – via San Rocco 24
salone Auser c/o centro civico Nello Farina

Ne discutiamo con:

Prof. Fulvio GAMBOTTO
insegnante, A.N.P.I. Regionale Piemonte


Prof. Stefano MATTONE
insegnante, militante A.N.P.I. Grugliasco


Prof. Lorenzo VARALDO
insegnante e preside, autore del libro


La scuola rovesciata nasce da una preoccupazione profonda per ciò che sta succedendo – politicamente, pedagogicamente e culturalmente – alla scuola italiana. Il titolo vuole evocare sia le profonde trasformazioni operate da tutte le riforme succedutesi negli anni, sia l’intenzione dell’autore, che “rovescia come un calzino” quei luoghi comuni, idee, teorie e pedagogie che hanno costituito il supporto per queste riforme e che sembrano travolgere il dibattito attorno a questa istituzione.
La difesa della scuola è la difesa di un fondamentale “patrimonio dell’umanità”: nello stesso tempo, è premessa per il suo sviluppo, per il suo progresso e costituisce il principale baluardo per opporsi a inciviltà e barbarie. Per l’autore difendere davvero la scuola, e quella pubblica in particolare, è impossibile se non si torna alla radice dei suoi valori e dei suoi principi, primo fra tutti quello di istruire, concentrandosi sull’unica domanda che conta: le leggi e le pedagogie di oggi rispondono a quei principi o vanno frontalmente contro di essi, rovesciandoli?
È su questa domanda che l’autore costruisce l’argomentazione alla base di questo libro.

LA CITTADINANZA È INVITATA A PARTECIPARE
Info:
facebook.com/anpi.grugliasco

venerdì 5 ottobre 2018

Da Grugliasco a Riace: solidarietà antifascista e partigiana!

 
 
Anche oggi l’Italia vive uno di questi periodi di trapasso, nei quali la funzione dei giudici, meglio che quella di difendere una legalità decrepita, è quella di creare gradualmente la nuova legalità promessa dalla Costituzione”.
(Piero Calamandrei a difesa di Danilo Dolci, 1956)


Grugliasco, 4/10/2018

Da Grugliasco a Riace: solidarietà antifascista e partigiana!

L'arresto del Sindaco di Riace è un attacco politico al cuore dei principi costituzionali e risponde a interessi estranei alla democrazia, quali il razzismo e il nazionalismo.

Come ha ben descritto il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, si tratta dell'inasprimento di "una deriva autoritaria, razzista e xenofoba che sta attraversando questo Paese sobillata da un Governo e da un Ministro dell'Interno che non perdono occasione per fomentare il clima d'odio e intolleranza".

L'internazionalismo e la solidarietà concreta del modello praticato dalla comunità di Riace sono la via da seguire quale esempio positivo in ogni territorio e costituiscono forme di resistenza contro il crescente imbarbarimento sociale sostenuto da una destra razzista e nostalgica di un ordine sociale fondato sul privilegio e l'ingiustizia.

Disobbedire a leggi ingiuste, che puniscono la solidarietà sociale e politica, che criminalizzano l'antifascismo e l'antirazzismo, è dovere di tutti coloro che si riconoscono nei valori affermati da Partigiane e Partigiani durante la lotta popolare di Resistenza contro il nazifascismo.

Noi dell’A.N.P.I. stiamo dalla parte di chi lotta per il progresso e i diritti costituzionali, ci schieriamo contro la repressione e la criminalizzazione del dissenso, a fianco di tutti coloro che oggi lottano con lo spirito proprio della Guerra di Liberazione e per la concreta realizzazione di una società altra possibile, fondata sull'uguaglianza e la giustizia sociale.

Ciascuno al suo posto, non un passo indietro: la Resistenza continua!

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco


2 Ottobre 2018

Comunicato congiunto ANPI, ARCI, CGIL, LIBERA, ARTICOLO 21. Aderisce l'ANED
http://www.anpi.it/articoli/2077/solidarieta-a-mimmo-lucano-e-alla-comunita-di-riace

"Solidarietà a Mimmo Lucano e alla comunità di Riace"

Riace, un piccolissimo paese quasi spopolato della profonda Calabria, è diventato un simbolo nel mondo. Il modello Riace è semplicemente la straordinaria dimostrazione che si può costruire un efficace sistema di accoglienza diffusa, che l'integrazione rappresenta una importante occasione di sviluppo per il territorio, che costruire una società inclusiva e accogliente è un vantaggio per tutti. Un'utopia contro la quale negli ultimi mesi aveva fatto già balenare le sue accuse il Ministro dell'Interno: la colpa di Riace sarebbe quella di aver accolto troppo, anche oltre le decisioni delle commissioni prefettizie. Sta di fatto che i finanzieri stamattina hanno arrestato, ai domiciliari, l'uomo-simbolo di quella esperienza, il sindaco Mimmo Lucano, con l'accusa -tra l'altro- di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le inchieste della magistratura si rispettano sempre, ma questa ordinanza nei fatti blocca l'esperienza più significativa che dimostra come integrazione e accoglienza siano la chiave di volta per risollevare l'intero Paese. Restiamo in attesa di conoscere i dettagli del provvedimento, ma esprimiamo solidarietà al sindaco Mimmo Lucano e ci mobiliteremo per confermare tutta la nostra vicinanza alla comunità di Riace.

ANPI
ARCI
CGIL
LIBERA
ARTICOLO 21

Roma, 2 ottobre 2018