venerdì 27 aprile 2012

Antonio Gramsci 1937-2012 Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti



Antonio Gramsci 1937-2012
Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti

La nostra Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco oggi rivolge un caloroso pensiero al compagno Antonio Gramsci, intellettuale antifascista e fondatore del Partito Comunista d’Italia, morto nelle carceri fasciste il 27 Aprile 1937 dopo undici anni di prigionia politica.
Le sue idee e i suoi scritti sono molto attuali e costituiscono ancora oggi uno dei migliori esempi di libero pensiero e lotta politica, in particolare per le nuove generazioni di giovani antifascisti che rispondono al richiamo della Nuova Stagione dell’ANPI.
27 Aprile 1937-2012: Antonio Gramsci, PRESENTE!

Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo.
Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra forza.
Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza.
[Antonio Gramsci, Ordine Nuovo, anno 1 n°1 del 1° Maggio 1919]

“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare.
Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano.
Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.
[Antonio Gramsci, 11 Febbraio 1917]

giovedì 26 aprile 2012

30 Aprile 1945-2012: ricordiamo i 68 Martiri di Grugliasco e Collegno

 
Lunedì 30 Aprile 1945-2012: storia recente
I giovani protagonisti della Resistenza con il teatro d'impegno civile
La nuova stagione dell'ANPI continua anche a Grugliasco

Invitiamo tutti a partecipare, il 30 aprile prossimo, a una serata di memoria e di impegno a Grugliasco, per commemorare i 68 Martiri di Grugliasco e Collegno, vittime della strage nazifascista del 29 e 30 Aprile 1945, per cui Grugliasco e Collegno hanno ricevuto la Medaglia d'Argento al Merito Civile nel 2006.
In quei giorni, dopo la Liberazione, 68 tra partigiani e civili (la quasi totalità giovani e giovanissimi, il più piccolo 13 anni) sono stati catturati, picchiati, torturati e uccisi dai nazifascisti in ritirata.
Quest'anno abbiamo partecipato come Sezione ANPI a un breve corso di teatro per raccontare in modo originale questa storia, con linguaggio artistico, più diretto, più coinvolgente e più vicino ai giovani antifascisti del 2012.
L'iniziativa è svolta in collaborazione con il Comune di Grugliasco e Viartisti Teatro d'Impegno Civile.

Sarebbe per noi un grande piacere e un onore che foste presenti numerosi, con il foulard tricolore della nostra Sezione.

Lunedì 30 Aprile 2012
h 20.30 via Lupo angolo corso Torino - Grugliasco (TO)
Partenza corteo dal Monumento ai Caduti sito nel Parco della Resistenza e della Pace
 
h 21.00
Teatro Le Serre, via Tiziano Lanza 31 - Grugliasco (TO)
"30 Aprile 1945: una storia recente"
spettacolo realizzato nell'ambito delle commemorazioni del 67° anniversario della strage nazifascista dei 68 Martiri di Grugliasco e Collegno del 29-30 Aprile 1945
drammaturgia di Patrizia Nicola
messa in scena di Pietra Selva
in scena gli attori di Viartisti, del Gruppo Camaleonte e i giovani della Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco
luci di Casasonora
Ingresso gratuito


Seguiranno interventi:
- autorità cittadine
- giovani militanti ANPI
- orazione ufficiale di DON LUIGI CIOTTI.

ORA E SEMPRE RESISTENZA!

giovedì 12 aprile 2012

25 Aprile a Grugliasco: Festa di Liberazione dal nazifascismo



25 Aprile a Grugliasco
Festa di Liberazione dal nazifascismo
Programma

Ore 10.00.
Piazza 66 Martiri
Ritrovo in piazza e partenza del corteo per le vie cittadine: siamo tutti invitati a sfilare con bandiere tricolori e foulard A.N.P.I. insieme allo striscione della Sezione

Ore 10.15
Cimitero di Grugliasco
Posa corone alle lapidi dei Caduti per la Libertà

Ore 11.00
Monumento alla Resistenza e alla Pace, viale Echirolles angolo via Lupo
Posa corona in onore ai Caduti per la Libertà
Intervento delle autorità cittadine
Inaugurazione ufficiale del Parco della Resistenza e della Pace
Intervento del Presidente della sezione A.N.P.I. “68 Martiri” di Grugliasco, Antonio Falbo
Intervento di Silvio Vaudagnotto, giovane militante A.N.P.I. “68 Martiri” di Grugliasco

Ore 12.30
Centro civico “Nello Farina”, via San Rocco 20
Grigliata partigiana organizzata dall’A.N.P.I. in onore dei Partigiani e delle Partigiane (prenotazione obbligatoria, rivolgersi all'A.N.P.I.)

Ore 14.30
Centro civico “Nello Farina”, via San Rocco 20
Festa di Liberazione a cura dell’A.N.P.I.: esibizione di scherma medievale della "Compagnia del Pomo e della Punta", canzoni partigiane e di lotta a cura del coro "Union Des Amis Chanteurs", concerto di musica rock e folk a cura dei gruppi del territorio "Residuo fisso 2.0", letture sulla Resistenza a cura dei giovani della Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco, presentazione del giornalino dell'ANPI "La Gru Partigiana".

mercoledì 11 aprile 2012

Acqua Bene Comune: 4 domande ai candidati sindaci



Il Comitato Acqua Pubblica di Grugliasco organizza l'iniziativa

Lunedì 16 aprile h 21.00 
centro civico "NELLO FARINA", via San Rocco 20, Grugliasco.

Acqua Bene Comune ad un anno dal Referendum:
QUATTRO DOMANDE AI CANDIDATI SINDACI 

un momento pubblico di dibattito e confronto sull'applicazione del Referendum del 12-13 giugno 2011, per cui hanno votato SÌ 26 milioni di italiani (20 mila solo a Grugliasco) e che tuttavia oggi viene calpestato dalle istituzioni e dai gestori del servizio idrico.

Sono stati invitati tutti i candidati sindaci che corrono per le elezioni amministrative del 6-7 maggio, e tutte le forze politiche attive in città.

LE QUATTRO DOMANDE:
1. Cambierete lo Statuto del Comune per riconoscere l'acqua come bene comune pubblico e l'obbligo di gestione pubblica dell'acqua, come approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale nel marzo del 2010?
2. Vi impegnerete nelle sedi opportune per fare cancellare effettivamente la quota di profitto dalla bolletta dell'acqua, applicando l'esito del Referendum, e sosterrete i cittadini e il Comitato Acqua Pubblica nella campagna di Obbedienza Civile?
3. Vi impegnerete nelle sedi opportune per trasformare SMAT SpA in un'azienda di diritto pubblico, per una gestione veramente pubblica, partecipativa e senza scopo di lucro del servizio idrico?
4. Il Comune di Torino sta cedendo a privati quote di importanti società partecipate, come GTT, che gestisce anche a Grugliasco il trasporto pubblico, o TRM, che sta costruendo l'inceneritore al Gerbido. Cosa intendete fare per garantire dei servizi pubblici locali efficienti, sicuri ed alla portata di tutti i cittadini di Grugliasco?

 
Nella serata sarà lanciata la raccolta firme per una delibera di iniziativa popolare provinciale con l'obiettivo di trasformare SMAT SpA in un'azienda di diritto pubblico.
 
Sarà inoltre possibile aderire alla campagna di Obbedienza Civile grazie ad un'apertura straordinaria dello sportello acqua pubblica.