giovedì 19 dicembre 2013

Assemblea ANPI Grugliasco + Festa del tesseramento 2014

Assemblea di Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco
"COSTITUZIONE E ANTIFASCISMO"
Domenica 12 Gennaio 2014 h 9.30 - 12.30
Grugliasco, via La Salle 4 - sede ANPI secondo piano

Evento facebook: Assemblea ANPI Grugliasco 12 gennaio 2014

La Sezione ANPI “68 Martiri” di Grugliasco convoca tutti gli iscritti e i simpatizzanti per la tradizionale Assemblea di Sezione d’inizio anno, per rilanciare le attività della Sezione del 2013 e scambiare gli auguri, per un nuovo anno di impegno civile sul territorio.

Il tema dell’assemblea sarà “Costituzione e Antifascismo” e ciascuno potrà intervenire nel merito sul tema.

L'iniziativa si svolge nell'ambito della "Nuova Stagione" dell'ANPI e della campagna di tesseramento ANPI 2014.

Dal 2006 l’ANPI ha avviato la “Nuova Stagione”, aprendo le porte a chi, pur non avendo combattuto la Guerra di Liberazione ‘43-‘45 contro i nazifascisti per ragioni anagrafiche, ne condivide lo spirito e i valori, sanciti dalla Costituzione.
Dal 2011 molte ragazze e molti ragazzi sono entrati a far parte dell’ANPI anche con ruoli direttivi e incarichi di responsabilità.

Al termine l’ANPI offrirà un piccolo buffet a tutti i convenuti.

Durante l'assemblea sarà possibile rinnovare l’iscrizione o iscriversi all'ANPI per la prima volta: la tessera ANPI ordinaria costa 15,00 €, per gli studenti delle scuole superiori 10,00 €.

Nel perenne ricordo dei 68 Martiri di Grugliasco, invitiamo a partecipare numerosi.

Auguriamo a Voi e alle Vostre famiglie buone feste e un sereno anno nuovo.

Fraterni saluti

Il Comitato di Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco

venerdì 6 dicembre 2013

Comunicato: mai con i fascisti, l'ANPI sulle iniziative eversive del 9 dicembre




Grugliasco, 5 dicembre 2013
 
Mai con i fascisti, l'ANPI sulle iniziative eversive del 9 dicembre

La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco denuncia pubblicamente la natura provocatoria ed antidemocratica delle manifestazioni "L'Italia si ferma" indette per lunedì 9 dicembre. 
L'adesione di gruppi appartenenti alla galassia dell'estrema destra neofascista come Forza Nuova e le minacce ad alcuni commercianti rivelano la natura violenta ed eversiva di tale iniziativa. 
Invitiamo tutti gli antifascisti a vigilare sul territorio e respingere con fermezza questa provocazione, svolgendo un'azione di informazione rivolta a tutta la cittadinanza.

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco

domenica 10 novembre 2013

Comunicato: l'ANPI al fianco degli studenti per la scuola della Costituzione!


Grugliasco, 10 Novembre 2013

La Resistenza e il Movimento Studentesco sono le due uniche esperienze democratico-rivoluzionarie del popolo italiano. Intorno c'è silenzio e deserto: il qualunquismo, la degenerazione statalistica, le orrende tradizioni sabaude, borboniche, papaline”.
[Pier Paolo Pasolini]

"Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia".
[Enrico Berlinguer]

L’ANPI Grugliasco è al fianco delle studentesse e degli studenti
che lottano per la scuola e la Repubblica della Costituzione!

La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco esprime solidarietà alle studentesse e agli studenti del movimento studentesco di Torino che - nella pluralità delle sue componenti - hanno organizzato  l'iniziativa “Ultimatum al governo” per  venerdì 15 novembre 2013 e hanno già iniziato la mobilitazione con l'iniziativa “abbiamo fame di diritti”.
In questi giorni gli studenti hanno occupato la mensa EDISU di via Principe Amedeo in Torino che, dopo l'aumento del costo dei pasti, aveva visto un crollo dell'utenza e quindi stabilito la cessazione del servizio.
La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco esprime solidarietà alle studentesse e agli studenti che in questa occupazione lottano e rivendicano i loro diritti contro gli attacchi al diritto allo studio e al welfare studentesco, e sostiene la mobilitazione del 15 novembre, data in cui i collettivi universitari degli Studenti Indipendenti dell’Università degli Studi di Torino e Alter Polis del Politecnico di Torino vogliono costruire una data ampia e partecipata di mobilitazione territoriale, per dettare dal basso le loro priorità politiche:
1) Democrazia: non vogliamo più leggi di stabilità decise dalla Troika e senza forme di consultazione della popolazione
2) Istruzione: rifinanziamento dell’istruzione e del diritto allo studio, ridando i soldi tagliati dal 2008 in poi e riducendo le spese militari
3) Lavoro e Precarietà: sblocco del Turn Over per ridare qualità a scuole e università e un futuro lavorativo alle giovani generazioni e introduzione di forme di reddito e di strumenti che garantiscano l'autonomia sociale degli individui
4) Casa: aumento della tassazione delle grandi proprietà e dello sfitto, esenzione del TRISE per gli studenti fuori sede e i precari, blocco degli sfratti e piano straordinario di riutilizzo degli immobili dismessi
5) Welfare: cancellazione dei tagli alle regioni e finanziamento ai trasporti e al diritto allo studio tramite il blocco delle grandi opere inutili come il Tav in Val di Susa.
La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco condivide i loro slogan Avete scelto di essere deboli coi forti e forti coi deboli” e “La nostra generazione non è muta, è la politica che è sorda”.
Tutto ciò indica come le nuove generazioni siano attive e tengano al proprio presente e al proprio futuro, consapevoli che si tratta del presente e del futuro di tutti.
La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco coglie l'occasione per dare la sua solidarietà ai ragazzi e alle ragazze della “Verdi15”, una residenza universitaria autogestita formata da studenti e studentesse provenienti da tre diversi continenti, che la mattina del 7 novembre è stata sgomberata dalle forze dell’ordine: uno sgombero violento, segnato da offese razziste e sessiste, che come antifascisti non possiamo accettare.

La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco sostiene tutte le componenti scolastiche e accademiche che in questi anni si battono per la scuola della Costituzione e sprona a proseguire la lotta con intelligenza, creatività, allegria ed efficacia, per coinvolgere altre componenti della società, unire le diverse esperienze di conflitto presenti sul territorio e diffondere la mobilitazione in modo organizzato e permanente.

Art. 33 della Costituzione
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
E` prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

Art. 34 della Costituzione
La scuola è aperta a tutti.
L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco invita studentesse e studenti a partecipare alla Nuova Stagione dell’ANPI, per l’antifascismo del XXI secolo e l’attualità della Resistenza, voluto dalle Partigiane e dai Partigiani d’Italia per proseguire il cammino iniziato contro il nazifascismo e ridare vigore alla Repubblica democratica fondata sul lavoro, attraverso la pratica della Costituzione contro ogni tentativo - di qualsiasi provenienza - di stravolgimento, corruzione e degenerazione.

Ora e sempre Resistenza!

Il Comitato di Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco

giovedì 7 novembre 2013

Comunicato: ANPI parteciperà a manifestazione NO TAV per la Costituzione e i beni comuni


Grugliasco, Giovedì 7 Novembre 2013

L’ANPI Grugliasco parteciperà alla manifestazione NO TAV del 16 novembre 
a fianco di chi lotta per la Costituzione, i diritti e i beni comuni

La Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco, in coerenza e continuità con i contenuti espressi ed acquisiti attraverso il dibattito aperto e permanente sul tema, aderisce e partecipa alla manifestazione popolare del 16 novembre organizzata dal Movimento NO TAV in Val di Susa contro la militarizzazione della Valle di Susa, contro le intimidazioni mafiose, contro lo spreco di denaro pubblico, conto la repressione politica-giudizaria-mediatica del Movimento NO TAV, per un lavoro utile e dignitoso, per ospedali-scuole-trasporti pubblici efficienti, per la cura del territorio e del paesaggio.

La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco:

- ricorda, ai propri iscritti e alla cittadinanza, che “L’ANPI ha lo scopo di dare aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o in associazioni, per quei valori di libertà e di democrazia che sono stati fondamento della guerra partigiana e in essa hanno trovato la loro più alta espressione" (Statuto Nazionale dell’ANPI, art. 2, lettera m);

- rinnova la propria convinta aderenza ai contenuti espressi nei numerosi documenti elaborati dalla Sezione nel più ampio e permanente dibattito sul tema: La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco sul TAV (15/07/11), La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco sui fatti di Porta Nuova del 25 febbraio (2/03/12), La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco aderisce a iniziativa informativa sull'emergenza democratica in Val Susa (21/02/13), La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco risponde alla Sezione ANPI Bussoleno sulla marcia popolare in Val Susa del 23 marzo da Susa a Bussoleno (21/03/13), Emergenza democratica in Val di Susa: Costituzione, democrazia, sovranità (14/04/13), L’ANPI non è un partito: basta falsità e strumentalizzazioni (1/05/13).

- ribadisce, in modo chiaro e inequivocabile, che in Val di Susa la Costituzione è ripetutamente e sistematicamente violata mediante la militarizzazione del territorio e la sospensione dei diritti costituzionali;

- condivide l'impegno civile per la lotta in difesa della democrazia, della sovranità popolare e dei beni comuni portata avanti dal Movimento NO TAV, riconoscendo ai Comitati NO TAV la funzione costituzionale di presidio della democrazia, vissuto con metodo assembleare e comunitario, praticato come luogo sociale attivo e dinamico volto all’educazione e alla formazione di cittadini liberi, informati e consapevoli, in sintonia con i valori ed i principi della Costituzione nata dalla Resistenza;

- sostiene la battaglia di civiltà per la difesa della terra e delle risorse naturali, umane e culturali delle generazioni attuali e future, per una transizione a stili di vita più sostenibili, in equilibrio con l'ecosistema, nuova frontiera globale per una democrazia autenticamente compiuta;

- riconosce al Movimento NO TAV, quale soggetto plurale e variegato nell'arricchente diversità delle sue componenti, piena legittimità di dissenso e di resistenza civile, in quanto nella sua storia ultraventennale ha dimostrato la propria natura antifascista, democratica e non violenta, tipica dei movimenti popolari radicati sul territorio;

- esprime solidarietà al Movimento NO TAV, soggetto antifascista popolare, bersaglio di una violenta repressione politica, giudiziaria e mediatica, che in modo ingannevole, irrispettoso e ingiusto è stato descritto dai mezzi di propaganda governativa quale “eversivo” e “terrorista”, accuse false che non rispecchiano la realtà dei fatti e che offendono e denigrano l’impegno civile antifascista di tutte le persone impegnate nel Movimento NO TAV;

- richiama, nello spirito unitario della Resistenza, tutte le organizzazioni antifasciste e i singoli cittadini all’unità delle lotte popolari e sociali per il lavoro, la scuola, la salute, la casa, la cultura, i beni comuni, per l’affermazione dei diritti fondamentali e la concreta attuazione della Costituzione, come espresso dalle grandi manifestazioni nazionali svolte recentemente a Roma sabato 12/10/13 e sabato 19/10/13, e come allo stesso modo sarà espresso in Val di Susa sabato 16/11/13;

- invita iscritti, militanti e tutta la cittadinanza alla partecipazione, in quanto i contenuti portati avanti dal Movimento NO TAV riguardano i diritti e le libertà fondamentali espresse nella Costituzione della Repubblica, nata dalla Resistenza, attualmente sotto violento attacco da parte del Governo e della maggioranza del Parlamento che lo sostiene;

- organizza una delegazione di militanti che saranno presenti alla manifestazione con striscione, bandiera e foulard ANPI della Sezione.

Nella memoria l’esempio, nelle lotte la pratica!
Ora e sempre Resistenza!

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco

giovedì 24 ottobre 2013

Comunicato: Praticare la Costituzione, l'ANPI è garanzia di unità nella diversità


Grugliasco, 24 ottobre 2013

Comunicato
Praticare la Costituzione, l’ANPI è garanzia di unità nella diversità

Il Comitato di Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco ha preso visione dell’ordine del giorno del Comitato Nazionale approvato a maggioranza venerdì 18 ottobre 2013:

Esprime la propria convinta aderenza a quanto espresso nello Statuto Nazionale ANPI, il quale ordina i valori, l'organizzazione e le attività dell'Associazione stessa, che deve (art.2, lettera i) "battersi affinché i princìpi informatori della Guerra di Liberazione divengano elementi essenziali nella formazione delle giovani generazioni", per (art. 2, lettera l) “concorrere alla piena attuazione nelle leggi e nel costume, della Costituzione italiana, frutto della Guerra di Liberazione, in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettato gli articoli”, dando (art. 2, lettera m) “aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o in associazioni, per quei valori di libertà e di democrazia che sono stati fondamento della guerra partigiana e in essa hanno trovato la loro più alta espressione";

Richiama con forza quanto espresso nel proprio documento approvato all’unanimità il 29 settembre 2013, rivendicando le proprie decisioni, legittime e coerenti, di manifestare per la Costituzione a fianco di tutti i soggetti antifascisti in lotta per l’affermazione e la conquista di diritti costituzionali, quali il lavoro, la scuola, la cultura, la salute, la casa, i diritti civili, come da Statuto Nazionale,

Ribadisce e rinnova l’invito ai dirigenti nazionali ANPI a praticare lo spirito unitario della Resistenza per garantire unità nella diversità nell’attuazione della democrazia costituzionale, contribuendo ad aggregare partiti, sindacati, associazioni, movimenti, comitati e singoli cittadini, contro lo stravolgimento della Costituzione portato avanti dal Governo e dalla maggioranza del Parlamento che lo sostiene, attraverso il DL 813;

Respinge in modo netto e determinato le affermazioni del Comitato Nazionale ANPI, secondo cui le Sezioni e gli iscritti ANPI che hanno manifestato a Roma il 12 ottobre in forma pubblica e organizzata con bandiere, striscioni e foulard ANPI avrebbero operato “in modo certamente dannoso per la stessa immagine dell’ANPI” e impegna i propri militanti a mantenere alto il livello di mobilitazione, anche nel caso in cui i dirigenti nazionali seguitino ad assumere decisioni inaccettabili, contrarie allo Statuto Nazionale ANPI e generatrici di divisioni nel fronte antifascista costituzionale;

Evidenzia la necessità di maturare all’interno dell’ANPI - a livello nazionale - dinamiche e rapporti di trasparenza e democrazia interna volte al superamento del verticismo di matrice presidenziale attualmente presente e praticato, per un maggior coinvolgimento dei territori nel dibattito interno, per una maggiore circolazione di informazioni tra le diverse strutture periferiche dell’ANPI e per una maggiore condivisione delle criticità e delle motivazioni del dissenso.

il Comitato di Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco

venerdì 11 ottobre 2013

Festa ANPI Grugliasco: Partigiani della Costituzione!




Programma Festa di Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco
Sabato 19 e Domenica 20 Ottobre 2013
Grugliasco (TO), via San Rocco 20 - Centro Civico "Nello Farina"


Sabato 19 Ottobre 2013

h 16.00
Inaugurazione Festa ANPI  e saluto delle istituzioni
Presentazione cofanetto del 70° anniversario della Resistenza 1943-1945 con istituzioni cittadine, testimonianze e ANPI Provinciale di Torino

h 18.30
Apericena resistente e a seguire proiezione video sulla Resistenza

h 20.30
Concerto antifascista con gli EGIN e balli popolari con i CONTROCANTO


Domenica 20 Ottobre 2013

h 9.30
Ricordo dei Partigiani scomparsi al Monumento nel Parco della Resistenza e della Pace

h 10.00
Attualità dell'antifascismo: dibattito con diversi soggetti antifascisti del territorio

h 13.00
Pranzo: Pasta Tricolore per una sana e robusta Costituzione (su prenotazione max 50 posti)

h 15.00
Emergenza Costituzione: dibattito con il Comitato W la Costituzione di Torino

h 19.00
Pizza partigiana e a seguire proiezione video “Una bambina a pugno chiuso

h 21.30
Canzoni partigiane e di lotta con il coro Union Des Amis Chanteurs


Per informazioni e prenotazioni: anpi.grugliasco@gmail.com Gloria 380/2953 e Fulvio 349/8880282.

Durante la Festa saranno presenti banchetti ANPI e di altri soggetti antifascisti con materiale informativo sulla Resistenza e la Costituzione.

L'iniziativa si svolge nell'ambito del 70° anniversario della Guerra di Liberazione dal nazifascismo 1943-1945 e della Nuova Stagione dell'ANPI.

Con il patrocinio della Città di Grugliasco e del Comitato Provinciale ANPI di Torino.

lunedì 30 settembre 2013

La Via Maestra è la Costituzione, nata dalla Resistenza!




Grugliasco, 29 settembre 2013

Comunicato
La Via Maestra è la Costituzione, nata dalla Resistenza

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco esprime dissenso verso la Segreteria Nazionale ANPI rispetto al comunicato del 25 settembre, con il quale si è decisa la non adesione alla manifestazione nazionale per la Costituzione “La Via Maestra” prevista a Roma il 12 ottobre, in quanto ritiene che tale decisione sia stata assunta venendo meno a quanto sancito nello Statuto Nazionale e al di fuori degli organismi statutari preposti alle decisioni politiche.

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco ribadisce di avere già aderito convintamente alla manifestazione nazionale La Via Maestra, coerentemente con la mobilitazione avviata a livello nazionale, torinese e locale all'interno dei Comitati per la Costituzione, e in quanto l'unico programma politico-programmatico della manifestazione è la Costituzione, come spiegato ampiamente dal prof. Gustavo Zagrebelsky e da DonLuigi Ciotti, promotori torinesi.

La Costituzione, nata dalla Resistenza, può essere modificata solo se i cambiamenti avvengono in linea con lo spirito della Guerra di Liberazione dal nazifascismo, in equilibrio con l'architettura costituzionale e seguendo le regole dell'art. 138.

L'ANPI, Ente Morale dal 1945, difende e praticala Costituzione con la militanza antifascista quotidiana sul territorio di Grugliasco e ritiene che nell'attuale contesto sia necessario rispondere aglia ttacchi contro la Costituzione portati dal Governo e dalla maggioranza che lo sostiene, lottando uniti nella diversità, sull'esempio delle formazioni partigiane, con tutti i partiti, le associazioni, i movimenti, i comitati e i singoli cittadini che riconoscono l'emergenza democratica e costituzionale attualmente in corso.

A Roma il 12 ottobre ci sarà anche la bandiera della Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco, per ribadire che la Costituzione è nata dal sangue di tutti i Caduti per la Libertà, inclusi i 68 Martiri catturati, torturati e uccisi a Grugliasco il 29 e 30 aprile 1945.

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco


Documento completo


Grugliasco, 29 Settembre 2013

La Via Maestra è la Costituzione, nata dalla Resistenza

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri", riunitosi d’urgenza in data 29 settembre 2013, ha preso visione del comunicato della Segreteria Nazionale ANPI diffuso il 25 settembre 2013, con il quale si è decisa la non adesione alla manifestazione nazionale per la Costituzione “La Via Maestra”, prevista a Roma per sabato 12 ottobre 2013.

Nel ribadire il totale riconoscimento della Sezione nello Statuto Nazionale ANPI, il Comitato di Sezione ANPI 68 Martiri comunica quanto segue:

Esprime profondo sgomento e sconforto, nonché determinato dissenso, verso una decisione inaccettabile, sia per la forma e sia per la sostanza, assunta dalla Segreteria Nazionale dell'ANPI;

Ritiene che con tale decisione la Segreteria Nazionale ANPI venga meno a quanto sancito Statuto Nazionale, il quale ordina i valori, l'organizzazione e le attività dell'Associazione stessa, che deve (art.2, lettera i) "battersi affinché i princìpi informatori della Guerra di Liberazione divengano elementi essenziali nella formazione delle giovani generazioni", per (art. 2, lettera l) “concorrere alla piena attuazione nelle leggi e nel costume, della Costituzione italiana, frutto della Guerra di Liberazione, in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettato gli articoli”, dando (art. 2, lettera m) “aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o in associazioni, per quei valori di libertà e di democrazia che sono stati fondamento della guerra partigiana e in essa hanno trovato la loro più alta espressione";

Depreca la modalità verticistica con la quale è stata assunta la decisione, dal Presidente Nazionale prima e dalla Segreteria Nazionale poi, senza alcun confronto democratico interno all'Associazione;

Ricorda che da Statuto e da Regolamento, la decisione avrebbe dovuto essere discussa in sede di Comitato Nazionale, organo preposto alle decisioni politiche, e che comunque avrebbe dovuto essere dibattuta e avrebbe dovuto coinvolgere nella partecipazione attiva le strutture periferiche, dato il tema di grande interesse per l'ANPI come da art. 2 dello Statuto, soprattutto in seguito alla mobilitazione generale di tutti gli iscritti e tutte le Sezioni ANPI invocata dal Presidente del Comitato Nazionale ANPI;

Specifica e chiarisce che a Roma è stata convocata una grande manifestazione popolare, democratica e nonviolenta, per la difesa e l'attuazione della Costituzione, alla quale aderiscono centinaia di soggetti diversi tra partiti, sindacati, associazioni, movimenti, comitati e singoli cittadini in accordo con un'unica piattaforma politica-programmatica precisa e ben nota all'ANPI fin dal 1947: la Costituzione della Repubblica Italiana, nata dalla Resistenza;

Definisce inopportuno e fuorviante strumentalizzare le dichiarazioni dei promotori della manifestazione a proposito di fantomatici e assurdi progetti di creazione di nuovi partiti politici da parte degli stessi, poiché si rischia in tal modo di dar credito a quella propaganda partitica e governativa interessata allo stravolgimento della Costituzione, propaganda che mira alla divisione del fronte antifascista costituzionale;

Considera l'assenza dell'ANPI alla manifestazione una grave defezione per l'alto valore civile di questa manifestazione, ritenendo che nell'attuale contesto sia necessario  rispondere agli attacchi costituzionali lottando uniti nella diversità, ricompattando tutti gli antifascisti, sull'esempio delle formazioni partigiane, e abbandonando ogni residuale dubbio, reticenza, tentennamento o perplessità;

Richiama rispettosamente a riflettere sul significato della difesa della Costituzione, che non va considerata esclusivamente un testo scritto da difendere solo a parole (discorsi, relazioni, comunicati, convegni), ma un progetto e un programma di lavoro da perseguire attraverso la pratica quotidiana di azioni organizzate e fatti compiuti, orientati alla realizzazione di una società autenticamente democratica in ogni settore della società;

Denuncia l'esasperante e ormai evidente ingerenza che i vertici di alcune forze politiche, attualmente al Governo, stanno esercitando all'interno delle strutture dell'ANPI tanto a livello nazionale quanto a livello periferico per impedire che l'ANPI si muova unitariamente a tutte le altre componenti del fronte antifascista costituzionale; 

Esorta i propri iscritti e militanti ad impegnarsi attivamente in tutte le iniziative organizzate e sostenute dal Comitato per la Resistenza e la Costituzione di Grugliasco, in collegamento con il Comitato W la Costituzione di Torino a cui aderisce il Comitato Provinciale ANPI di Torino, nella mobilitazione contro il progetto di stravolgimento della Costituzione attuato dal Governo e dalla maggioranza che lo sostiene;

Invita la Segreteria Nazionale ANPI a riconsiderare le proprie posizioni e a valutare l’eventualità di un netto ripensamento rispetto a quanto diffuso il 25 settembre, scegliendo di aderire convintamente alla manifestazione nazionale per la Costituzione “La Via Maestra” ed invitando espressamente tutte le Sezioni e tutti gli iscritti dell'ANPI a partecipare con i simboli dell'Associazione;

Rivolge la propria stima ed esprime profonda gratitudine a tutti i promotori della manifestazione nazionale per la Costituzione “La Via Maestra” ed in particolare al Prof. Gustavo Zagrebelsky, Presidente emerito della Corte Costituzionale e Presidente di Libertà e Giustizia, per aver esplicitamente stimolato la partecipazione dell'ANPI alla manifestazione, simbolo di un'autorevolezza ancora attuale e vigorosa;

Condivide lo spirito, la profonda preoccupazione, la perplessità e l’amarezza contenuti nella lettera che il Presidente del Comitato Provinciale ANPI di Torino Diego Novelli ha inviato al Presidente del Comitato Nazionale ANPI Carlo Smuraglia in data 26 settembre 2013;

Conferma l’adesione, già espressa mesi fa, alla grande manifestazione nazionale per la Costituzione: "La Via Maestra" e la sostiene fermamente, in quanto "la difesa della Costituzione è dunque innanzitutto la promozione di un’idea di società, divergente da quella di coloro che hanno operato finora tacitamente per svuotarla e, ora, operano per manometterla formalmente. È un impegno, al tempo stesso, culturale e politico che richiede sia messa in chiaro la natura della posta in gioco e che si riuniscano quante più forze è possibile raggiungere e mobilitare. Non è la difesa d’un passato che non può ritornare, ma un programma per un futuro da costruire in Italia e in Europa", inviando una delegazione di propri iscritti e militanti a partecipare al corteo con i foulard e la bandiera ANPI della Sezione.

Lottiamo uniti e diversi per una Nuova Stagione di sana e robusta Costituzione!


Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco