giovedì 24 febbraio 2011

L'ANPI risponde a Berlusconi: più rispetto per la scuola pubblica statale


Roma, 24 febbraio 2011

Oggetto: Adesione dell’ANPI Nazionale all’appello de l’Unità per la scuola pubblica

Signor Presidente del Consiglio,
i partigiani, gli antifascisti, i democratici dell’ANPI le chiedono assoluto rispetto della scuola pubblica. E’ suo dovere costituzionale valorizzarla e sostenerla, non insultarla.
E’ inammissibile il trattamento riservato a quanti, ogni giorno, con impareggiabile senso di responsabilità, dedicano la propria vita, accettando misere condizioni economiche, all’educazione dei nostri ragazzi, al loro futuro civile e professionale.
Gli insegnanti meritano parole ben diverse da un capo del governo.
L’Italia è stanca di essere maltrattata, di vedere maltrattata e minacciata la garante suprema dei suoi diritti, della sua convivenza civile, quella Costituzione nata dal sangue, dal sacrificio di donne e uomini che non hanno esitato un istante a battersi per la libertà del proprio Paese.
Rispetto, Presidente.
Rispetto.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

martedì 22 febbraio 2011

L'ANPI partecipa alle manifestazioni per la Costituzione il 12 Marzo 2011


Roma, 1 febbraio 2011

L’ANPI aderisce con piena e appassionata convinzione all’appello lanciato da Articolo 21 per una grande, unitaria manifestazione nazionale di “orgoglio costituzionale”.
Ci saremo, come siamo sempre stati in tutte le iniziative volte a fondare nel Paese una coscienza democratica, responsabile e condivisa. Siamo schierati contro i continui attacchi, divenuti intollerabili, alla Costituzione - nata dalla Resistenza - radice della nostra identità nazionale, attacchi che stanno precipitando l’Italia verso un destino di profonda involuzione e degrado.
Nell’auspicare una grande riuscita, auguriamo agli amici di Articolo 21 e al suo portavoce nazionale Giuseppe Giulietti buon lavoro.

PRESIDENZA E SEGRETERIA NAZIONALE ANPI


Il 12 marzo in piazza per difendere la Costituzione

L'Anpi alla proposta di Articolo 21 per una manifestazione a difesa della Costituzione aveva aderito immediatamente. E lo conferma oggi che la manifestazione è stata indetta. L'Anpi il 12 marzo sarà presente al corteo che raggiungerà piazza del Popolo a Roma e in tutte (saranno decine e decine) le manifestazioni che si svolgeranno in numerosissime città. "Sarà una grande giornata di orgoglio costituzionale con il tricolore e cantando l'inno di Mameli", hanno sottolineato Beppe Giulietti, portavoce di Articolo 21 e Vincenzo Vita, senatore Pd, che hanno presentato la manifestazione.

La Presidenza e la Segreteria nazionale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia nell'aderire alla proposta aveva inviato il seguente messaggio:

"L'ANPI - si spiega in una nota - aderisce con piena e appassionata convinzione all'appello lanciato da Articolo 21 per una grande, unitaria manifestazione nazionale di "orgoglio costituzionale". Ci saremo, come siamo sempre stati in tutte le iniziative volte a fondare nel Paese una coscienza democratica, responsabile e condivisa. Siamo schierati contro i continui attacchi, divenuti intollerabili, alla Costituzione - nata dalla Resistenza - radice della nostra identità nazionale, attacchi che stanno precipitando l'Italia verso un destino di profonda involuzione e degrado. Nell'auspicare una grande riuscita, auguriamo agli amici di Articolo 21 e al suo portavoce nazionale Giuseppe Giulietti buon lavoro".

L'adesione dell'Anpi sul sito di Articolo 21:
http://www.articolo21.org/2541/notizia/il-5-marzo-saremo-in-piazza-per-rinnovare-il.html

mercoledì 9 febbraio 2011

Sì dell'ANPI alle manifestazioni di domenica 13 febbraio


Sì dell'Anpi alle manifestazioni di domenica 13 febbraio

La Presidenza, la Segreteria e il Comitato nazionale dell’Anpi aderiscono alle manifestazioni “Se non ora quando?” organizzate per domenica 13 febbraio per pretendere dai rappresentanti delle istituzioni un comportamento adeguato allo spirito costituzionale. La mobilitazione, decisa dopo gli scandali che hanno coinvolto in prima persona il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si avrà in numerose città d’Italia.
“Le donne e gli uomini dell’ANPI sono con voi”, si sottolinea in un documento diffuso oggi. “Le ragioni che vi conducono in piazza hanno la stessa sostanza morale della decisione, sentita come necessaria da ragazze e ragazzi ventenni, di scegliere settant’anni fa tra il servilismo, l’indifferenza, l’egoistica cura della propria tranquillità e la rivolta. E’ stato il sentimento di questa necessità a fondare la Resistenza. L’integrità della persona, la dignità, la libertà intesa come scelta di responsabilità personale, sono state le motivazioni principali della lotta partigiana”.
“In tutt’altra situazione – prosegue la pr4esa di posizione - oggi viene chiesto alle italiane e agli italiani un gesto che abbia lo stesso significato. C’è un’altra Italia, e questa Italia siete voi in piazza, siamo noi. Questa Italia reclama la difesa dell’onore del nostro Paese nel mondo, la pubblica moralità senza la quale non esiste democrazia, il ritorno alla politica come partecipazione al bene comune.
Siamo dunque con voi nella richiesta della liberazione di questo Paese da una presenza che ci offende e offende l’immagine dell’Italia davanti al mondo”.