domenica 29 giugno 2014

Sui sentieri della 17° Brigata Garibaldi Felice Cima - verso il Col del Lys 1944-2014



Sui sentieri della 17° Brigata Garibaldi "Felice Cima"
Verso il Col del Lys 1944-2014

Giovedì 3 Luglio 2014 h 21.30
Grugliasco, via La Salle 4 - sede ANPI 2° piano


La Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco organizza una serata tematica sulla 17° Brigata d'Assalto Garibaldi "Felice Cima", zona di operazione Valle Susa e Col del Lys, proseguendo il percorso di formazione interna di iscritti e militanti, sia sul piano storico e sia sul piano politico.

La serata è anche preparatoria al 70° anniversario della strage nazifascista del Col del Lys del 2 luglio 1944, in cui furono uccisi 32 Partigiani della 17° Brigata che saranno commemorati ufficialmente domenica 6 luglio al Colle.

Vogliamo approfondire la storia e il ruolo della 17° Brigata d'Assalto Garibaldi "Felice Cima" durante la Guerra di Liberazione e allo stesso tempo confrontarci insieme sull'attualità dei valori della Resistenza, su come trasmetterli in modo efficace e sul senso dell'essere partigiani oggi.

Ne parliamo con Marco Sguayzer e Fulvio Gambotto, insegnanti che da anni accompagnano giovani e studenti sui sentieri resistenti del Col del Lys, a fianco dei Partigiani della 17° Brigata Garibaldi.

L'iniziativa si svolge nell'ambito del 70° anniversario della Resistenza e della Nuova Stagione dell'ANPI.

mercoledì 25 giugno 2014

Bianca Guidetti Serra è partita per l'Ultimo Viaggio

 
 
Compagne e compagni,

ieri ci ha lasciati Bianca Guidetti Serra, Donna, Partigiana, Avvocato, una compagna impegnata da sempre in difesa dei più deboli, degli ultimi, degli oppressi, dapprima nella Resistenza (con i Gruppi di Difesa della Donna) contro i nazifascisti e successivamente in numerose altre battaglie a favore dell'emancipazione femminile e il progresso civile della società.

"Al di là delle sue brevi esperienze istituzionali (deputata indipendente per Democrazia Proletaria 1987-90*; consigliere comunale indipendente con DP 1985-87; poi ancora con il PDS 1990-99), Bianca è stata una grande avvocata anche quando si è trattato di confrontarsi con i poteri forti: fu parte civile con i sindacati contro la Fiat per le schedature illegali dei dipendenti (unica, storica condanna penale della Fiat); fu difensore del Direttore del giornale Lotta continua Pio Baldelli contro il commissario Calabresi e fu parte civile nel processo contro i Frati Celestini di Prato, imputati di maltrattamenti nei confronti dei bambini a loro affidati. La ricordiamo anche per altri processi storici (banda Cavallero, banda XXII Ottobre, Brigate Rosse, Ipca di Ciriè, Eternit di Casale Monferrato) ma la gente la ricorderà soprattutto per la miriade di processi in difesa di militanti politici degli anni Sessanta-Settanta". [TG Valle Susa]

Un esempio eterno, valido per tutte le generazioni, di militanza politica, di lotta sociale e di rivendicazione dei diritti.

La camera ardente sarà allestita a Palazzo Civico (Torino), oggi mercoledì 25 dalle 15:00 alle 19:30 e giovedì 26 dalle 8:30 alle 14:00.

Seguirà giovedì 26 dalle 14:00 in Municipio, una commemorazione civile e alle 15:00 i funerali al Tempio crematorio del Cimitero monumentale di Torino.
La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco si unisce al dolore della famiglia e dei compagni e sarà presente per l'ultimo saluto a Bianca con una propria delegazione.
Bianca Guidetti Serra: PRESENTE!
Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco


L'ultima battaglia di Bianca Guidetti Serra

Fonte: http://www.tgvallesusa.it/?p=9368

Bianca Guidetti Serra è stata l'avvocata dei deboli, delle minoranze, degli sfruttati, ha difeso operai, studenti, e minorenni che hanno subito abusi, ha lavorato per ottenere leggi moderne sull'adozione. È mancata stamane, alle 8,30, dopo lunga malattia a 95 anni nella sua casa di Torino che era stata anche il suo studio legale. Lo comunica il figlio Fabrizio Salmoni con la moglie Cecilia e la figlia Loretta Lisa.
Al di là delle sue brevi esperienze istituzionali (deputata indipendente per Democrazia Proletaria 1987-90*; consigliere comunale indipendente con Dp 1985-87; poi ancora con il Pds 1990-99), Bianca è stata una grande avvocata anche quando si è trattato di confrontarsi con i poteri forti: fu parte civile con i sindacati contro la Fiat per le schedature illegali dei dipendenti (unica, storica condanna penale della Fiat); fu difensore del Direttore del giornale Lotta continua Pio Baldelli contro il commissario Calabresi e fu parte civile nel processo contro i Frati Celestini di Prato, imputati di maltrattamenti nei confronti dei bambini a loro affidati. La ricordiamo anche per altri processi storici (banda Cavallero, banda XXII Ottobre, Brigate Rosse, Ipca di Ciriè, Eternit di Casale Monferrato) ma la gente la ricorderà soprattutto per la miriade di processi in difesa di militanti politici degli anni Sessanta-Settanta.
All’avvocatura era approdata nel 1947, dopo la Resistenza che l’aveva vista staffetta partigiana in Val di Susa e in Val Chisone; impegnata ad aiutare, con Ada Gobetti amici e conoscenti ebrei, considerati di “nazionalità nemica” dalla Repubblica Sociale italiana; e ancora come organizzatrice dei Gruppi di Difesa della Donna a Torino.
Quando sui muri di Torino apparvero i primi manifesti antisemiti, Bianca – con la più giovane sorella Carla (che avrebbe poi sposato Paolo Spriano), con Alberto Salmoni (che sarebbe, in seguito, diventato suo marito) e altri giovani – si mise metodicamente a strapparli. Forse in questa determinazione (che la polizia, per fortuna dei ragazzi, considerò soltanto un atto di vandalismo), giocò l’amicizia con Primo Levi. (Anpi)
Iscritta al Pci dal 1943, ne uscì nel 1956 a seguito dei fatti d’Ungheria e si dedicò quindi completamente all’attività professionale, pur sempre nell’ambito della più ampia sinistra italiana, da indipendente: si occupa con determinazione del diritto di famiglia e della tutela dei più deboli, dei minori e dei carcerati; è presente nelle fabbriche torinesi per assistere gli operai per conto della Camera del lavoro; negli anni Settanta combatte la battaglia contro le schedature politiche degli operai alla Fiat.
Nel maggio del 2009 intervistata dal  quotidiano «La Stampa» in occasione dei suoi 90 anni, le fu chiesto quale significato ebbe il processo, che la vide protagonista come parte civile, sulle schedature scoperte dall’allora pretore Guarianello – processo che si concluse con l’assoluzione degli imputati:
Io credo che un significato l’abbia avuto: quello di non accettare un sistema iniquo senza protestare. Era una storia di abusi. Che giustificava la volontà di ribellarsi. Dopo di allora nessuno poté più pensare di trattare così gli operai. La Stampa»)
Nel 1987 si dimise da consigliere per presentarsi, sempre come indipendente nelle fila di Dp, alle elezioni per la Camera dei Deputati. In Parlamento prese parte ai lavori delle Commissioni giustizia e antimafia. Nel 1990, insieme a Medicina Democratica e all’Associazione Esposti Amianto (AEA) partecipò alla presentazione, come prima firmataria, di una proposta di legge per la messa al bando dell’amianto, approvata poi nel 1992 (“Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”, Legge n. 257 del 27 marzo 1992).
Aveva smesso di esercitare nei primi anni Novanta per le prime difficoltà fisiche, poi nel 1997 il primo ictus ne aveva definitivamente interrotto l’attività.
Il suo impegno nel campo del diritto ci dice che, in coerenza con le sue scelte di sempre e con la sua indole combattiva, oggi la vedremmo certamente dare battaglia in Tribunale in difesa dei valsusini e di chiunque subisce gli abusi del Potere. Per questo, e in omaggio alla sua vita, siamo sicuri che saranno in molti a volerla andare a salutare per l’ultima volta. Si attendono nelle prossime ore informazioni più dettagliate sulle sue esequie.

La redazione di TG Vallesusa si stringe con affetto attorno all’amico e collega Fabrizio Salmoni in questo momento di dolore per la perdita della mamma Bianca.

* Diede le dimissioni da parlamentare dopo poco più di due anni per incompatibilità personale con quel tipo di lavoro

Bibliografia di Bianca Guidetti Serra:
Il paese dei celestini (con Francesco Santanera), Einaudi, Torino 1973
Compagne. Testimonianze di partecipazione politica femminile (II vol.), Einaudi, Torino 1977
Le schedature Fiat, Rosenberg & Sellier, Torino 1984
Storie di giustizia, ingiustizia e galera, Linea d’Ombra 1994

Da segnalare la sua biografia autorizzata: Santina Mobiglia, Bianca la rossa, Einaudi, Torino 2009.

lunedì 16 giugno 2014

Nuovi foulard ANPI Grugliasco dedicati alla 17° Brigata Garibaldi Felice Cima


La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco adotta la 17° Brigata d'Assalto Garibaldi "Felice Cima": sono pronti i nuovi foulard in occasione del 70° anniversario della strage del Col del Lys (2 luglio 1944-2014).

Care compagni e cari compagni,

nell'ambito della Nuova Stagione dell'ANPI e del 70° anniversario della Guerra di Liberazione dal nazifascismo 1943-1945, il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco ha scelto di rinnovare la dotazione di materiale vario di propaganda attraverso una campagna di comunicazione e visibilità concreta. 


Questo nuovo slancio intende rispondere ad obiettivi di trasmissione della memoria della Resistenza, di diffusione dell'attività dell'ANPI sul territorio e di autofinanziamento.
In particolare, vogliamo segnalare:

- il nuovo foulard di Sezione, sull'esempio della Sezione ANPI di Bussoleno, dedicato ad una formazione partigiana in cui hanno combattuto molti grugliaschesi, la 17° Brigata d'Assalto Garibaldi "Felice Cima", zona di operazione Valle di Susa e Col del Lys.
In questo modo, si vuole rendere omaggio ai Partigiani Caduti in combattimento al Col del Lys il 2 luglio 1944 nel 70° anniversario della strage. Questa novità sarà sviluppata in un percorso di approfondimento della storia della 17° Brigata Garibaldi con l'ausilio di testimonianze, pubblicazioni e video, oggetto di diverse iniziative nei prossimi mesi.

- le nuove magliette di Sezione, rosse, contrassegnate sul fronte dal messaggio "Nessuna conquista è per sempre. Ora e sempre Resistenza" e sul retro dalla "Gru Partigiana", elaborata graficamente dal compagno Federico Naso, artista locale e nostro iscritto.
 

Foulard (6,00 €) e magliette (10,00 €) saranno reperibili fino a esaurimento scorte: il costo è da intendersi come offerta per le attività della Sezione.

Spillette, adesivi e altro materiale a rapida diffusione sarà pronto entro la fine dell'anno.

Riteniamo utile coinvolgere tutti gli iscritti e i simpatizzanti per essere più efficaci e diretti nel trasmettere la memoria della Resistenza e l'impegno antifascista di sana e robusta Costituzione.

Avanti con la Nuova Stagione dell'ANPI!

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco

giovedì 5 giugno 2014

Solidarietà ad Andrea aggredito dai fascisti a Torino: nessuno spazio ai fascisti!




Grugliasco, 5 Giugno 2014

“Venti a uno è la tua forza,
fascio infame,
ti nascondi e dalle spalle
mi colpisci con le lame…”
[Rigurgito Antifascista, 99 Posse]

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco esprime solidarietà al compagno militante antifascista Andrea, aggredito e accoltellato alla fermata della metropolitana "Massaua" a Torino il 31 maggio da un gruppo di giovani neofascisti, inclusi minorenni. Inviamo ad Andrea un caloroso abbraccio e un augurio di pronta guarigione.

Un episodio che si aggiunge ai troppi pestaggi e alle troppe aggressioni, quasi sempre a mano armata, di fascisti e nazisti che sfogano su compagni isolati le loro idee vigliacche e violente nel nome della pulizia etnica e sociale delle comunità, ripudiando la solidarietà sancita nella Costituzione, nata dalla Resistenza.

Senza inutili allarmismi, occorre tenere alta la guardia e vigilare, proseguendo il percorso di formazione nelle scuole di ogni ordine e grado che l'ANPI porta avanti dal 1945 e che insegnanti e studenti dovrebbero impegnarsi a portare nei propri istituti, sia per far conoscere la storia e la genesi della Costituzione repubblicana, sia per ragionare sul presente.

Revisionismo politico della storia in senso antipartigiano, equiparazione tra fascisti e antifascisti da parte delle istituzioni, sdoganamento e tolleranza di forze fasciste e naziste sui territori, progressivo e crescente distacco dai valori della Costituzione accompagnato dalla mancanza di senso civico, imbarbarimento della società a causa della crisi strutturale e sistemica del capitalismo, una propaganda martellante che vorrebbe trasformare i cittadini in consumatori compulsivi e la solidarietà in competizione estrema dove non c’è posto per coloro considerati deboli, razzismo e xenofobia definiti come “libertà di pensiero”, sono tra i fenomeni che generano il senso comune dal quale scaturiscono queste aggressioni.
 
L'ANPI non lascerà mai spazio ai fascisti, al di là della loro data di nascita.
Invitiamo iscritti e simpatizzanti a partecipare al corteo antifascista previsto per sabato 7 giugno mattina in Torino con i foulard ANPI.

Nessuno spazio ai fascisti!
Corteo antifascista
ritrovo h 9.00 in piazza Santa Rita, Torino

Ora e sempre Resistenza!

Il Comitato di Sezione “68 Martiri” Grugliasco