lunedì 24 novembre 2008

L'ANPI appoggia ufficialmente le proteste di studenti, genitori e insegnanti in difesa della scuola pubblica statale




Carissimi,
vi inoltro la mozione sul diritto all'istruzione a sostegno delle lotte di studenti, genitori e lavoratori, che abbiamo presentato come Comitato Provinciale Torinese dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia al nostro Consiglio Nazionale tenutosi sabato e domenica scorsi a Cervia e che è stata recepita.
Vi chiedo di divulgarla ovunque potete. Qualora vi siano situazioni (come assemblee e incontri pubblici) dove sia gradita la nostra presenza per presentarla, contattatemi pure. Allo stesso modo sono a disposizione degli amici giornalisti per eventuali articoli.
Mauro Sonzini
Comitato Provinciale ANPI di Torino



ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA
Comitato Provinciale di Torino

MOZIONE SUL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE


PRESO ATTO
che nel nostro Paese sono in essere vibrate e diffuse proteste concernanti le leggi e i decreti che il governo Berlusconi ha avviato nel proposito di riformare la pubblica istruzione in ogni ordine e grado;

RICORDANDO
che fu precisa intenzione dei partigiani che, nella nuova Italia scaturita dall’impegno e dagli sforzi di un’intera popolazione costati un ventennio di costrizioni fasciste e cinque anni di drammatiche sconfitte, il diritto ad un’istruzione libera e pubblica fosse garantito a tutti i cittadini come basilare strumento di emancipazione civile e sociale, capace di produrre cultura, benessere e democrazia, e come miglior antidoto all’insorgere di ignoranze, odii, discriminazioni e guerre;

CONSTATANDO
che, a causa dell’inadeguatezza di diverse generazioni di dirigenze politiche, da ormai troppi anni il Sistema Italia, pur ricco di innumerevoli risorse naturalistiche e culturali, nonché di formidabili ca-pacità creative e di un incomparabile stile di vita, sta incredibilmente segnando il passo e che, per contro, solo il convinto e rinnovato impulso alla ricerca e alla conoscenza può offrirci di cogliere l’indispensabile opportunità di rilancio;

DICHIARANDO
che i tagli all’istruzione e alla ricerca, l’accorpamento e la soppressione dei plessi scolastici, le riduzioni di organico, la rimozione del tempo pieno, il ripristino del maestro unico, la privatizzazione delle università, financo l’introduzione di classi differenziate e la reintroduzione del grembiule obbligatorio, sono misure che, complicandone l’accesso, da un lato rendono più difficile la conoscenza e la pratica delle libertà e della democrazia mentre, dall’altro, si dimostrano particolarmente nefasti per il rilancio della nostra cultura e della nostra economia

IL CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ANPI

RIUNITO A CERVIA IL 15 E 16 NOVEMBRE 2008


ESPRIME
pieno sostegno e solidarità agli studenti, ai genitori, ai lavoratori docenti e non docenti, e ai pubblici amministratori impegnati a fondo nella lotta contro i tentativi di riforma Gelmini

E CHIEDE CON DETERMINAZIONE
al governo il ritiro dei provvedimenti, al Presidente della Repubblica l’attuazione di tutte le procedure per il blocco dell’iter amministrativo delle stesse, e agli organi interni dell’associazione la massima diffusione e attuazione di questa presa di posizione.