venerdì 30 novembre 2018

Respinta la mozione leghista: a Grugliasco il razzismo non passa!



[Abbiamo provato a capovolgere la foto, ma non ne vuole proprio sapere di stare a testa in su, non capiamo perché...]

Grugliasco, venerdì 30 Novembre 2018

Respinta la mozione leghista: a Grugliasco il razzismo non passa!

Nel Consiglio comunale di Grugliasco di lunedì 26/11/2018 è stata discussa una mozione presentata dalla Lega che chiedeva di "ricollocare" alcuni richiedenti asilo di origine africana ospitati nella struttura adiacente la scuola Baracca di Borgata Gerbido.
La Lega ha rivelato così la propria natura razzista e nazionalista, mal celata dietro strumentali motivazioni securitarie, già smentite sia dalla realtà dei fatti e sia dai soggetti coinvolti sul territorio nel programma di accoglienza (scuola, istituzioni, associazioni).

Durante il Consiglio la Lega ha attaccato l'azione antifascista della nostra Sezione A.N.P.I., definita "provocatoria" ed "estremista" per aver espresso solidarietà alla comunità scolastica dopo la vigliacca sistemazione di uno striscione neofascista di Casapound davanti la scuola, prontamente rimosso dai vigili urbani su segnalazione dei cittadini del Gerbido e dell'A.N.P.I.

Risulta inoltre vergognoso e inaccettabile l'attacco contro la scuola pubblica statale ("andrebbe rivoltata completamente"), e agli insegnanti ("condizionati ideologicamente da una certa parte") avanzato dalla Lega durante il Consiglio: ricordiamo che il regime fascista salì al potere nel 1922 con la violenza e uno dei primi provvedimenti fu l'attacco contro la scuola con la riforma Gentile del 1923, proprio per "rivoltarla completamente", cancellando ogni forma di libertà di insegnamento, subordinando i programmi alla propaganda del governo, trasformando gli studenti in soldati e le studentesse in "brave donne di casa pronte a sfornare nuovi italiani per la gloria della Patria."

Noi antifascisti stiamo dalla parte dell'uguaglianza, della solidarietà, dei diritti di tutti e della giustizia sociale, in palese contrasto a quanti si pongono al di fuori dei principi della Costituzione italiana, indipendentemente dalle loro sigle di appartenenza.

Il Consiglio comunale, nella sua pluralità e al di là degli schieramenti maggioranza-minoranza, ha respinto unitariamente la mozione leghista: ha votato favorevolmente solo il consigliere della Lega che l'ha proposta!
Alla prova dei fatti, la Lega è stata isolata in Consiglio: attraverso la chiara spiegazione del Sindaco Roberto Montà e del Vicesindaco Elisa Martino, con il puntuale intervento dei Consiglieri Proietti e Claudio Cerruti che hanno anche portato la voce dell'A.N.P.I. in Consiglio, sono stati riaffermati i principi di uguaglianza e solidarietà della Costituzione Italiana.

Oggi come ieri: a Grugliasco il razzismo non passa, la Resistenza continua!
Grugliasco è solidale e antifascista: Partigiane e Partigiani sempre!

il Comitato di Sezione A.N.P.I. “68 Martiri” Grugliasco

martedì 27 novembre 2018

Messaggio dell'ANPI in Consiglio Comunale a Grugliasco



Nell'ultimo Consiglio Comunale di ieri sera, 26 novembre, i Consiglieri comunali Claudio Cerruti e Carlo Proietti hanno gentilmente utilizzato parte del loro tempo degli interventi per portare la voce del nostro Comitato di Sezione in risposta ad una mozione della Lega che definiva l'azione antifascista dell'ANPI quale "estremista" e "provocatoria". 

Di seguito il nostro messaggio di cui ringraziamo i Consiglieri per la lettura: 

I razzisti di oggi sono i fascisti di ieri: quelli che 80 anni fa si macchiarono dell'infamia della promulgazione delle leggi razziali.
Oggi come allora si cerca di mettere poveri contro poveri affinché chi possiede la ricchezza possa continuare a tenerla per sé.
Così i fascisti di oggi fingono di sostenere le ragioni degli Italiani bisognosi, individuando nello straniero altrettanto bisognoso l'origine del proprio disagio. Essi in realtà sono il cane da guardia del sistema che vuole ricchezze per pochi e guerra tra poveri.


Inoltre equiparare l'ANPI di Grugliasco ai nazifascisti, definendone l'attività antifascista quale provocatoria ed estremista, offende la memoria partigiana della città e mostra finalmente il vero volto della Lega anche a Grugliasco: ignorante ed estranea ai valori antifascisti espressi nella Costituzione repubblicana.


Il fascismo non può avere spazio in una città come Grugliasco, medaglia d'argento al merito civile per la strage nazifascista dei 68 Martiri del 30 aprile 1945. Invitiamo pertanto le istituzioni della città a non sottovalutare episodi di chiaro stampo razzista e fascista, prendendone chiaramente le distanze, anche quando vengono mascherati da strumentali raccolte firme, striscioni posizionati vigliaccamente nella notte davanti alle nostre scuole e impropri richiami alla sicurezza dei cittadini.