domenica 26 aprile 2015

Percorso della Memoria e della Pace: ricordiamo i 68 Martiri di Grugliasco e Collegno (3° edizione)



Percorso della Memoria e della Pace: 
ricordiamo i 68 Martiri di Grugliasco e Collegno

Grugliasco: Percorso della Memoria e della Pace 3° edizione

Mercoledì 29 Aprile 2015

h 20.30 Ritrovo in piazza 66 Martiri

Passeggiata ai luoghi della memoria dei 68 Martiri e alle lapidi dei Caduti, animazione con letture, testimonianze e riflessioni, su Resistenza, Pace, Costituzione.

A cura della Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco


I cittadini di Grugliasco ricordano questa storia?
Chi sono i 68 Martiri di Grugliasco e Collegno?
Dove sono avvenuti gli scontri tra partigiani e nazifascisti?
Da dove arrivava la colonna motorizzata nazifascista che ha massacrato civili e partigiani?
Era composta solo da tedeschi o c'erano anche italiani al suo seguito?
In quali punti della città sono stati uccisi i 68 Martiri e dove sorgono i monumenti che li ricordano?
Dove sono stati picchiati Don Mario Caustico e Tiziano Lanza?
Dove sono stati tenuti prigionieri i partigiani e i civili rastrellati a Grugliasco e Collegno?
Quanti si sono salvati dalla strage e come?
Ci sono stati cittadini grugliaschesi che hanno aiutato i nazifascisti a compiere la strage?
Perché è importante continuare a tramandare la storia dei 68 Martiri?

L'iniziativa si svolge nell'ambito del 70° anniversario della strage dei 68 Martiri del 29 e 30 aprile 1945 e della Liberazione 1945-2015.




Relazione sui tragici fatti del 30 Aprile 1945

Grugliasco li 1° Maggio 1945

Domenica sera 29 aprile u.s. verso le ore 21.30, irrompeva improvvisamente nell’abitato un reparto di truppe tedesche, che risultava essere l’avanguardia di una colonna motorizzata in ritirata dal Pinerolese. Primo gesto della truppa, che appariva letteralmente abbruttita dall’alcol, fu quello di sparare all’impazzata per le vie del paese. In questa prima sparatoria rimanevano uccisi due giovani in servizio presso la locale S.A.P., i cui cadaveri, resi irriconoscibili per le sevizie subite, venivano reperiti nelle adiacenze del campanile. Verso mezzanotte arrivava il grosso della colonna che risultava fortemente armata, munita di mezzi corazzati e di artiglierie di ogni calibro.
Nella notte stessa le truppe irrompevano nella Casa del Popolo prelevando tutti quelli che in essa si trovavano. Intanto venivano sistematicamente saccheggiate abitazioni civili e negozi: tutto quanto poteva a loro servire veniva asportato (commestibili vari, vini, liquori, biciclette, capi di vestiario, lenzuola, stoffe nonché cavalli e muli) il resto veniva vandalicamente distrutto. Furono sottratte anche somme di danaro: alcune famiglie vennero private di tutto il loro avere. Verso le due la soldataglia penetrava nel convento dei Fratelli Maristi ex sede del locale presidio tedesco – e catturava tre giovani del servizio d’ordine che custodivano alcuni materiali che il nemico aveva abbandonato nella fuga. Il direttore della Casa, frate simpaticamente noto ed apprezzato da tutti per l’illuminata e benefica opera svolta in particolari e delicate situazioni durante il periodo dell’oppressione nazifascista, fu obbligato, armata mano, ad accompagnarli in Municipio dove, non trovando altri, catturarono il Segretario comunale ed il custode che furono condotti in piazza ed ammassati con gli altri in precedenza catturati. Anche il frate fu messo sotto sorveglianza. Al mattino ebbero inizio le esecuzioni. Condotti gruppi compatti sui luoghi designati, dopo che gli energumeni si furono sfogatisi loro con torture e sevizie di ogni genere, gli infelici furono abbattuti con raffiche di mitraglia.
Venivano pure fucilati altri ostaggi prelevati a Collegno. Niente giustifica questi crimini perché da accurate indagini risulta che nessun colpo è stato sparato dai patrioti e nessun cittadino si rendeva comunque responsabile di atti o provocazioni atti a offrire un pretesto alla rappresaglia. Un salesiano, cappellano militare, che, trovandosi a Grugliasco, aveva cercato di interporre i suoi buoni uffici per evitare la carneficina, si sentiva rispondere che loro ormai si sentivano ingannati a morte e che a loro poco importava che morissero anche dei cittadini di Grugliasco. Il sacerdote veniva quindi legato con gli altri, dileggiato, battuto a sangue e infine passato per le armi.
Occorre aggiungere che al saccheggio delle abitazioni parteciparono anche degli ufficiali.
I cadaveri dei nostri Martiri venivano spogliati del danaro e degli oggetti preziosi.
Mentre stiamo stilando la presente relazione si sta procedendo al riconoscimento delle salme che vengono trasportate nel salone municipale fra le lacrime ed il cordoglio di tutta una popolazione terrorizzata.
Quattro giovani che le raffiche dei criminali avevano solo ferito sono stati raccolti da pietose persone ed avviate all’ospedale di Rivoli.
Si stanno raccogliendo tutti gli elementi atti ad identificare il reparto a cui appartenevano le belve naziste per potere così raggiungere i criminali responsabili e trascinarli davanti ad una popolazione colpita nei suoi affetti più cari che chiede giustizia.


Giuseppe Dassetto - Partito Liberale
Alberto Gurlino - Partito Socialista
Manfredo Manferdini - Democrazia Cristiana
Giacomo Mossa – Partito d’Azione
Camillo Cenni – Partito Comunista

giovedì 16 aprile 2015

Proiezione documentario sulla Resistenza "GIORNI DI FURORE". La grande avventura della Resistenza partigiana



GIORNI DI FURORE.
La grande avventura della Resistenza partigiana

Lunedi 20 aprile h 18.30
Grugliasco, via San Rocco 20
Centro Civico “Nello Farina”, Sala UniTre


Proiezione documentario “Giorni di Furore” edizione 2013
prodotto dall'ANCR

Evento facebook: Giorni di furore. La grande avventura della Resistenza partigiana

Iniziativa a cura della Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco nell'ambito del programma per il 70° anniversario della Liberazione organizzato dalla Consulta Antifascista di Grugliasco.

“Giorni di Furore” (1963) è un documentario realizzato in occasione del ventennale della Liberazione, utilizzando vario materiale di repertorio opportunamente selezionato e montato, tra cui ampi brani dei film documentari sull’azione partigiana e sulla Liberazione.

L’arco della narrazione va dall’avvento del fascismo all’8 settembre 1943 e alla lotta partigiana, fino alla Liberazione.

Il film è una storia della Resistenza italiana, con riferimenti a quella di altri paesi europei. Le principali tappe della Lotta di Liberazione e le sue premesse storiche sono illustrate con immagini cinematografiche d'epoca.

La versione originale fu pensata e sceneggiata in occasione del ventennale della Resistenza da due partigiani, Isacco Naoum ("Milan") e Gianni Dolino, e il commento predisposto dallo scrittore Italo Calvino e dello storico Paolo Spriano.

Il suo carattere di sintesi di facile accesso, ma completa e rigorosa, e la ricchezza di documenti visivi inducono a riproporre il film oggi, a cinquant'anni dalla sua realizzazione, con la piena convinzione che possa ancora rivelarsi molto utile.

L'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza ha restaurato il film e, senza toccarne la struttura, ha preparato questa versione ridotta, intervenendo con il solo scopo di avvicinare alla sensibilità odierna quello che è ormai un classico della documentaristica sulla Resistenza.

Soggetto e sceneggiatura: Isacco Nahoum, Giovanni Canavero, Alfieri Canavero, Gianni Dolino
Commento: Italo Calvino e Paolo Spriano
Montaggio: Mario Serandrei
Musiche: Giancarlo Chiaramello
Intervento introduttivo edizione 2013: Bruno Gambarotta
Montaggio edizione 2013: Pier Milanese
Supervisione su edizione 2013: Paola Olivetti, Corrado Borsa, Andrea Spinelli
Produzione: Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza

martedì 7 aprile 2015

FESTA DI LIBERAZIONE 1945-2015 A GRUGLIASCO: corteo + pranzo + festa + concerto PRIMULE ROSSE!



FESTA DI LIBERAZIONE 1945-2015 A GRUGLIASCO

PARTIGIANI SEMPRE!
Per un 70° anniversario della Liberazione di sana e robusta Costituzione, carico di memoria e impegno, lontano dalla vuota retorica celebrativa e vicino a chi resiste oggi per una concreta attualità dell'Antifascismo. Nella memoria l'esempio, nelle lotte la pratica, nostra Patria è il mondo intero: l'ANPI di Grugliasco PRESENTE!!!


h 10.00
CORTEO ANTIFASCISTA

Ritrovo al Monumento ai Caduti, Parco della Resistenza e della Pace di viale Echirolles-via Lupo, partenza per Collegno percorrendo viale Gramsci.

h 11.30
Collegno, piazzale ex Maggiora

Premiazione dei Partigiani e dei Patrioti viventi di Collegno e Grugliasco, interventi ufficiali e inaugurazione di piazza 25 Aprile.

h 13.30 - 15.00
Centro civico “Nello Farina”, via San Rocco 20

Pranzo partigiano organizzato dall’A.N.P.I. in onore dei Partigiani e delle Partigiane
(prenotazione obbligatoria entro il 19 aprile, max 120 posti, quota fissa 12,00 €)

h 15.00 - 18.00
Centro civico “Nello Farina”, via San Rocco 20

Festa di Liberazione a cura dell’A.N.P.I.: festa popolare con animazione per bambini, musica, letture sulla Resistenza, interventi, banchetti informativi.
Consegna tessere ANPI ad honorem.
Concerto delle "PRIMULE ROSSE".

Per info:anpi.grugliasco@gmail.com