mercoledì 23 novembre 2016

In cammi-NO per la Costituzione: passeggiata cittadina a Grugliasco sabato 26/11 h 14.30



Verso il 4 dicembre: l'ANPI vota NO!

Il Comitato grugliaschese per il No a modifiche costituzionali e Italicum
, di cui la Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco è promotrice, organizza una passeggiata cittadina per dire NO alla riforma della Costituzione, in modo visibile, colorato e allegro!
Camminiamo per le vie della nostra città, uniti e diversi, dall'università al centro storico, a difesa della Costituzione nata dalla Resistenza antifascista!
In Cammi-NO per la Costituzione passeggiata cittadina
per dire NO allo stravolgimento della Costituzione


Grugliasco (TO) sabato 26 novembre 2016
ritrovo h 14.30 largo Braccini,
ingresso Università di Agraria e veterinaria


a fine percorso interventi
animazione per bambini e caldarroste per tutti


Partecipiamo numerosi e diffondiamo: abbiamo bisogno di tutto il nostro entusiasmo!
Alleghiamo anche l'articolo di Davide Lessi su la Stampa, pagina 7 del 22/11/16, che rappresenta bene la natura popolare, intergenerazionale e antifascista della nostra campagna per il NO.
E il 4 dicembre votiamo NO!!!

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco


Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati.
Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità della nazione, andate là, o giovani, col pensiero, perché là è nata la nostra costituzione.

[Piero Calamandrei, Discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza. Milano, 26 gennaio 1955]

martedì 22 novembre 2016

Articolo sul Comitato grugliaschese per il NO - La Stampa nazionale martedì 22/11



Comitato grugliaschese per il NO alle modifiche costituzionali e Italicum

Grugliasco su La Stampa nazionale di oggi martedì 22/11/2016 pagina 7: intervista sul campo ai nostri volontari del Comitato del NO al gazebo di sabato in viale Echirolles. Tre generazioni a confronto, unite nella difesa della Costituzione: Fabrizio, 28 anni, nipote di partigiani e deportati nei lager nazisti, direttivo ANPI; Tamara, 40 anni, mamma di 2 bambini, simpatizzante ANPI; Nello, 62 anni, figlio del partigiano Missio, direttivo ANPI. Rappresentano l'impegno dell'Italia che fa vivere la Costituzione, attraverso le lotte sociali per i diritti, contro la privatizzazione dei servizi pubblici essenziali e la mercificazione dei beni comuni. Persone diverse, per età, percorsi ed esperienze, unite oggi nello spirito che fu della Resistenza antifascista e che continua ancora oggi. Voce anche al Sindaco di Grugliasco e al delegato FIOM-CGIL Giacomo Zulianello (iscritto ANPI anche lui!). La memoria non è passato. La Resistenza è viva ed è in cammino verso il futuro!
 
La Stampa, martedì 22/11/2016 pagina 7
La bancarella per il No nella Stalingrado torinese
“Gli esclusi sono con noi”
Tra gli attivisti: “La Costituzione funziona, va applicata”

di Davide Lessi

«Se votasse questo mercato sarebbe un plebiscito per noi». Tra le luci al neon che già lampeggiano per Natale e il Dash in offerta, il comitato del No prova a sbilanciarsi su cosa succederà il 4 dicembre. Benvenuti a Grugliasco, prima cintura di Torino, la «Stalingrado dell’Ovest»: città di 40 mila anime che, fatta eccezione per la parentesi di Tangentopoli, ha sempre votato liste di sinistra e centro-sinistra. Sempre, praticamente dal 1946, dal primo referendum per la Repubblica. Questa, però, è un’altra storia.
«Stamattina tra le bancarelle di viale Echirolles è passata anche l’ex governatrice Mercedes Bresso per sostenere le ragioni del Sì», racconta Fabrizio Grandinetti. E chiosa: «Un’accoglienza morbida». Lui ha 28 anni, lavora come tutor dell’apprendimento a Torino, ma quelli del No, l’hanno già ribattezzato «il professore». Distribuisce volantini, spiega le ragioni per votare contro. E quando ha un dubbio chiama al telefono una docente di diritto costituzionale. «È da aprile che abbiamo allestito il banchetto. Ogni sabato ci ritroviamo qui, siamo una ventina di persone», spiega.
Volontari, gente con storie e provenienze diverse, riunite intorno a un gazebo. A Grugliasco come negli oltre 700 comitati registrati in Italia. «Vota no, salviamo la Costituzione», urla il pensionato Nello, 62enne con la tessera Anpi mentre distribuisce i depliant a pochi passi da Parco della Resistenza. Poi si ferma un attimo, racconta del padre partigiano e di come si è riavvicinato alla politica attiva. «Io abito a piazza Massaua, ma quando ho visto questi giovani che sacrificavano il loro tempo libero per un’ideale non ho potuto che unirmi». E aggiunge: «Il bello è che non stanno solo su Facebook ma sono qui tra la gente, a spiegare perché questa riforma snatura lo spirito costituente. La nostra Carta è bella, andrebbe solo applicata».
C’è chi, come Fabrizio, ha iniziato nel 2011 con la battaglia referendaria dell’acqua pubblica. Altri, come Tamara, 40enne impiegata e madre di due bambini, ha sperimentato da poco l’importanza della partecipazione. «L’anno scorso, a Grugliasco, volevano privatizzare l’asilo comunale ma unendo le forze con un gruppo di genitori siamo riusciti a bloccarli». Passa un uomo con il giubbotto delle Olimpiadi invernali di Torino, quelle del 2006: non prende il depliant. «Io voto Sì», ribatte. Gli chiedono perché. «Questione d’intelligenza», risponde senza dire altro.
Si va avanti, così: a slogan. Vanificando tante volte il lavoro dei volontari che vorrebbero entrare nel merito. La sensazione è che la gente sia stanca, oberata di informazioni. Anche chi accetta il volantino non lo fa per confrontarsi, ma per appartenenza: «Sono con voi, voterò No», dicono. Per un’analisi più argomentata aiuta bussare alle porte del Municipio. «Anche Grugliasco è spaccata», ammette il sindaco di centrosinistra Roberto Montà. E spiega: «C’è un sentimento di frustrazione che viene intercettato dalla campagna referendaria. Penso alle fasce fragili, ai giovani, ai lavoratori dell’edilizia e agli operai metalmeccanici che hanno sofferto tanto questa crisi». Tra questi Giacomo Zulianello, 50enne, che dopo sette anni di cassa integrazione a zero ore alla Bertone ha trovato un po’ di respiro con l’arrivo della Maserati. «Ma non basta - dice il rappresentante sindacale della Fiom - farò campagna per il No». Tira un vento contro anche qui, nell’ex Stalingrado dell’Ovest.

martedì 8 novembre 2016

Con l'ANPI di Grugliasco allo spettacolo "Piccola società disoccupata": sabato 12/11 tutti a teatro!




Invitiamo a partecipare e diffondere allo spettacolo della stagione di Viartisti 2016/2017:

"Piccola società disoccupata"
di Beppe Rosso
sabato 12 novembre 2016 dalle h 21.00
Chalet Allemand del Parco culturale Le Serre
Grugliasco, via Tiziano Lanza 31

http://www.viartisti.it/biglietteria.html

http://www.viartisti.it/piccola-societa-disoccupata.html


"Piccola Società Disoccupata" è il secondo spettacolo di Beppe Rosso sul mondo del lavoro contemporaneo. Questa volta è il conflitto generazionale ad essere al centro dell’allestimento, quel disagio che intercorre tra giovani e anziani nel affrontare l’attuale trasformazione dell'uomo in rapporto al lavoro.
Tre attori di diversa generazione formano una “piccola società disoccupata” interpretando vari ruoli in un gioco cinico ed esilarante; sono personaggi che si dibattono in una lotta senza esclusione di colpi per conservare o trovare lavoro, una lotta del tutti contro tutti, in cui non mancano slanci d’amore, ingenuità e momenti di grande illusione. E’ un mondo dove è evidente la fragilità individuale che di volta in volta si trasforma in astuzia o in follia solitaria. Astuzia e follia che sono anche strategie di sopravvivenza in una commedia contemporanea dove ogni scena apparentemente reale attraverso lo humour e il paradosso viene portata ad estreme conseguenze tragicomiche.
Il testo di Remi De Vos propone un calembour di situazioni che toccano quasi tutti i ruoli che attualmente offre il mercato del lavoro: il precario, il disoccupato, il freelance, l’occupato a tempo indeterminato o l’occupato in via di licenziamento. Più situazioni legate da un filo rosso che nell’insieme ricostruiscono la “commedia” del mondo del lavoro in questa società postindustriale. Rémi De Vos, autore francese, tra i maggiori degli ultimi decenni, acclamato da pubblico e critica in patria, ma ancor pressoché sconosciuto in Italia, ci fa entrare nel dramma con un linguaggio imprevedibile ed incalzante che scarta qualsiasi deriva retorica e rivela l’assurdo “indecifrabile” che stiamo attraversando.

Comunicato
Grugliasco, 8 novembre 2016
L'ANPI Grugliasco con Viartisti allo spettacolo "Piccola società dosoccupata":
tutti a teatro!

La Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco aderisce e partecipa allo spettacolo "Piccola società disoccupata" di Beppe Rosso, previsto per sabato 12 novembre 2016 allo Chalet Allemand del Parco culturale Le Serre di via Tiziano Lanza 31 a Grugliasco:
- per dare continuità alla collaborazione con Viartisti Teatro d'impegno civile / Gruppo Camaleonte, che negli anni ha visto la partecipazione di diversi giovani iscritti ANPI quali corsisti e attori nei numerosi spettacoli, in particolare lo spettacolo "30 aprile 1945: una storia recente" in scena il 30 aprile 2012 in occasione della commemorazione ufficiale della strage nazifascista dei 68 Martiri di Grugliasco e Collegno;

- per sostenere concretamente la cultura, nel solco del principio dell'art.9 della Costituzione repubblicana che afferma: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione";

- per trattare il tema del lavoro, quale fondamento della Repubblica e diritto/dovere di ogni cittadino, anche con modalità artistiche e creative, focalizzando l'attenzione sull'attuale stato del lavoro in Italia che si riflette sulla vita delle diverse generazioni (precarietà, instabilità, fragilità, debolezza e frantumazione sociale), oltre la retorica e i luoghi comuni;


- in solidarietà con Viartisti per il disagio, permanente ancora oggi, dato dall'inagibilità del Piccolo Teatro Perempruner di piazza Matteotti, che Viartisti ha validamente contribuito a rendere nel corso dei decenni uno dei gioielli della città, facendo conoscere Grugliasco quale città della cultura nel resto d'Italia e anche all'estero, auspicando che possa presto tornare disponibile e aperto alla cittadinanza come Viartisti ha sempre curato in ogni singola attività.

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco

Chiediamo a iscritti e simpatizzanti di segnalarci la partecipazione per segnalare a Viartisti il numero di posti preciso da riservare all'ANPI.

Ricordiamo che il biglietto intero costa 10,00 € e che la biglietteria sarà aperta mezz'ora prima dello spettacolo.

Durante la serata l'ANPI svolgerà un volantinaggio sui temi del lavoro e della Costituzione.

Partecipiamo numerosi!

Fraterni saluti
Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco

giovedì 3 novembre 2016

Articolo 11: Grugliasco ripudia la guerra - sabato 5/11 h 20.30



La Sezione ANPI “68 Martiri” di Grugliasco organizza la serata

ARTICOLO 11: 
GRUGLIASCO RIPUDIA LA GUERRA

SABATO 5 NOVEMBRE 2016 h 20.30
GRUGLIASCO – Centro Civico Nello Farina - Sala Unitre
Ingresso da via San Rocco 24


con il patrocinio della Città di Grugliasco
e in collaborazione con Viartisti/Gruppo Camaleonte

Programma:

Saluti istituzionali
della Presidenza del Consiglio Comunale
e del Sindaco della Città di Grugliasco

Letture contro la guerra
drammatizzate da Viartisti/Gruppo Camaleonte

Proiezione del film di Francesco Rosi
UOMINI CONTRO

LA CITTADINANZA È INVITATA A PARTECIPARE

INIZIANTIVA SVOLTA NELL'AMBITO DELLA RICORRENZA DELLA FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE 4 NOVEMBRE 1918-2016