mercoledì 18 novembre 2009

Bloccata iniziativa neofascista di Forza Nuova

Segnalazione di Raffaele Bianco, consigliere comunale di Grugliasco per il Partito Democratico


INIZIATIVA NEOFASCISTA CON NICK GRIFFIN
“Relativamente alla notizia secondo la quale sarebbe convocata a Torino dal movimento politico neofascista denominato Forza Nuova, nella giornata del 20 novembre, un’iniziativa alla quale risulta invitato fra gli altri l’esponente politico inglese di estrema destra Nick Griffin (noto per le posizioni dichiaratamente razziste e per il sostegno alle tesi di negazione dell’Olocausto e per questo già condannato, nel suo Paese, per incitamento all’odio razziale), abbiamo presentato quest’oggi un’Interpellanza chiedendo al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’Interno di sapere:

· se di tale iniziativa siano informate le Autorità locali di Pubblica Sicurezza e, per loro tramite, il Ministro dell’Interno;

· se il Ministro non ritenga utile ed opportuno richiedere al Prefetto e al Questore di Torino di non consentire, per evidenti ragioni di ordine pubblico, lo svolgimento della predetta iniziativa, alla luce degli effetti e delle conseguenze che analoghe e precedenti iniziative hanno determinato nella città di Torino, distogliendo ingenti contingenti delle Forze di Polizia da compiti e funzioni ben più urgenti e utili per la collettività, nonché della particolare e delicata situazione dell’ordine pubblico in Torino, connessa alla vicenda delle occupazioni di stabili da parte dei Centri Sociali e di cui è stato interessato nelle scorse settimane il Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza e lo stesso Sottosegretario Michele Davico.


Bufera sul negazionista Griffin “Quell’incontro non s´ha da fare”
FEDERICA CRAVERO - Repubblica


Quell´incontro non s´ha da fare. Senza tanti giri di parole, il tam tam che si è diffuso tra gli uffici della sinistra di partito, l´ANPI, la comunità ebraica e il movimento antagonista da giorni chiede una sola cosa: che non si tenga l´incontro di Forza Nuova previsto per domani sera nella sala consiliare della circoscrizione 10, cui è invitato Nick Griffin, parlamentare europeo del British National Party e noto per le sue tesi negazioniste a proposito dell´Olocausto. Con lui il segretario di Forza nuova, Roberto Fiore. Tema della serata «Tradizioni ed identità nazionali contro immigrazione e islamismo». Ad introdurre il dibattito Renzo Rabellino, consigliere provinciale della lista No euro. Ed è stato proprio attraverso una consigliera No euro in circoscrizione, Stefania Franchi, che è stata chiesta la sala in strada Mirafiori 7.

Una richiesta che ha fatto tremare la circoscrizione, a partire da Maurizio Trombotto, presidente di una giunta di centrosinistra. «Da quando abbiamo saputo dell´incontro - ha detto Trombotto - ci siamo mossi, abbiamo anche chiesto alla consigliera di ripensarci, abbiamo cercato soluzioni, ma dal punto di vista del regolamento avevamo le mani legate». E ieri mattina, quando la giovane consigliera No euro si è presentata agli uffici cassa con gli 84 euro per l´affitto di 4 ore della sala, non hanno potuto negarle l´autorizzazione. Salvo scrivere subito dopo una lettera a sindaco, prefetto e questore per «esprimere preoccupazione per la possibile turbativa dell´ordine pubblico». In altre parole, dal livello politico la questione si è spostata sul timore che i centri sociali, soprattutto in questo momento di tensione per gli sgomberi, possano organizzarsi per impedire l´incontro. «Visto ciò che hanno determinato analoghe iniziative, distogliendo le forze di polizia da funzioni ben più utili, riteniamo opportuno che non si consenta lo svolgimento dell´iniziativa», dicono in una lettera alle istituzioni i deputati del Pd Stefano Esposito e Antonio Boccuzzi, che hanno presentato anche un´interpellanza in parlamento.

Cori di «no» alla presenza di Griffin anche da Luca Cassano di Rifondazione e Vincenzo Chieppa, dei Comunisti italiani. Indignazione pure dal presidente provinciale dell´ANPI, Gino Cattaneo: «A noi che siamo vecchi combattenti queste cose non vanno giù». Così Tullio Levi, presidente della comunità ebraica di Torino: «Nick Griffin è già stato condannato per incitamento all´odio razziale, detenzione di esplosivo e raid contro ebrei e stranieri. La comunità ebraica di Torino deplora che una sala del Comune venga concessa per tale iniziativa». «Siamo consapevoli delle polemiche che abbiamo scatenato - spiega Rabellino - ma non si può negare che ci sia un problema islamico e non è corretto lasciarlo sono in mano alla Lega Nord. Noi dialoghiamo con tutti, questa è la democrazia».


L'incontro, come richiesto, è stato cancellato.

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