mercoledì 21 ottobre 2015

Più rispetto per i 68 Martiri e per Grugliasco





Grugliasco, mercoledì 21 ottobre 2015


Più rispetto per i 68 Martiri e per Grugliasco


La Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco, avendo appreso che alcune personalità istituzionali locali hanno recentemente chiamato in causa a sproposito i 68 Martiri della strage nazifascista del 1945, simbolo della storia e dell'identità antifascista di Grugliasco cui è dedicata anche la Sezione:

- ribadisce il proprio ruolo di custode della vicenda storica attraverso la quale l’Italia è riuscita a passare dalla dittatura fascista alla democrazia e di coscienza critica del Paese, per la difesa e la piena attuazione della Costituzione, nonché della trasmissione della memoria della strage nazifascista dei 68 Martiri del 29 e 30 aprile 1945 quale episodio fondante dell’identità repubblicana, costituzionale e antifascista della città di Grugliasco;

- giudica scorretto e inappropriato qualsiasi accostamento tra le recenti intimidazioni ai danni del Sindaco con la strage dei 68 Martiri di Grugliasco, torturati e uccisi nel 1945 dall'esercito nazifascista occupante ormai sconfitto nella Seconda Guerra Mondiale;

- rifiuta l'equiparazione di stampo revisionista, aggravata da provenienza istituzionale, che rivela poco rispetto per la storia di Grugliasco e la memoria dei Caduti per la Libertà, che hanno sacrificato la loro vita schierandosi contro il regime e combattendo contro il nazifascismo;

- condanna ogni squalificante tentativo di strumentalizzare, e quindi insultare, la memoria dei 68 Martiri per legittimare scelte che nulla hanno a che vedere con la Resistenza e l'antifascismo, e che rappresentano invece decisioni e comportamenti autoritari che portano alla riduzione degli spazi di democrazia e di confronto.

In riferimento all'articolo 54 della Costituzione, si richiamano tutti coloro che temporaneamente ricoprono ruoli di responsabilità istituzionale ad assolverli con "disciplina e onore" e a impegnarsi per instaurare un clima di serietà, confronto civile e pratica della democrazia, al fine di restituire segnali concreti di contrasto al degrado politico e alla svolta autoritaria, il cui pessimo esempio nazionale si riflette anche a livello locale.

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco

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