lunedì 19 ottobre 2015

Erri De Luca assolto: la Costituzione ha vinto contro l'autoritarismo che reprime il dissenso


Grugliasco, 19 ottobre 2015

Erri De Luca assolto: la Costituzione ha vinto contro l'autoritarismo che reprime il dissenso

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco esprime piena condivisione per quanto enunciato oggi in tribunale dallo scrittore Erri De Luca, la cui vicenda giudiziaria è stata assurda e paradossale. Infatti, accusato per aver sostenuto pubblicamente il sabotaggio del TAV in Val di Susa, come se il suo pensiero fosse un crimine, è stato assolto da ogni accusa perché il fatto non sussiste.

Appellandosi all'art. 21 della Costituzione, che tutela la libertà di espressione, ha dichiarato: "Sono incriminato per avere usato il verbo sabotare. Lo considero nobile e democratico. Nobile perché pronunciato e praticato da valorose figure come Gandhi e Mandela, con enormi risultati politici. Democratico perché appartiene fin dall'origine al movimento operaio e alle sue lotte. Per esempio uno sciopero sabota  la produzione. Difendo l'uso legittimo del verbo sabotare nel suo significato più efficace e ampio."

Si tratta di una singola battaglia di un conflitto più ampio che vede anche l'ANPI impegnata da anni a sostenere la lotta popolare e nonviolenta del Movimento NO TAV, per i beni comuni naturali e i diritti sociali: come ha dichiarato Erri De Luca, "la linea di sedicente alta velocità in Val di Susa va ostacolata, impedita, intralciata, dunque sabotata per la legittima difesa della salute, del suolo, dell'aria, dell'acqua di una comunità minacciata."

Oggi è stato ribadito in sede giudiziaria il diritto al dissenso.
Oggi l'autoritarismo, la repressione e la criminalizzazione del dissenso sono stati sconfitti in favore della libertà di espressione.
Oggi la Costituzione nata dalla Resistenza ha vinto sul Codice Rocco di genesi fascista.


Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco

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