FUORI I FASCISTI DA GRUGLIASCO!
"Finché ci sarà un solo fascista in Italia,
non potremo considerarci un Paese civile, ricordatevelo".
[Norberto Bobbio]
La Sezione ANPI "68 Martiri" di
Grugliasco esprime piena solidarietà alla Sezione del Partito dei Comunisti
Italiani "Antonio Gramsci" - Casa del Popolo "Enrico
Berlinguer" di Grugliasco per la vile intimidazione fascista avvenuta
nella notte del 7 novembre: la sede del partito antifascista è stata imbrattata
con simboli nazisti e scritte nere inneggianti al Duce. Analoghe scritte sono
state individuate di fronte al municipio.
Un'azione inaccettabile nella nostra città, antifascista
e partigiana.
Un attacco simile non si verificava a Grugliasco
dal 4 dicembre 1969, quando i fascisti tentarono di incendiare la sede dei
comunisti in piazza 66 Martiri, e si aggiunge ai troppi pestaggi e alle troppe
aggressioni in aumento su tutto il territorio nazionale, quasi sempre a mano
armata, di neofascisti e neonazisti che sfogano sugli antifascisti le loro idee
vigliacche e violente nel nome della pulizia etnica e sociale delle comunità,
ripudiando la solidarietà sancita nella Costituzione.
I fenomeni che generano queste vigliacche azioni sono molteplici: revisionismo politico della storia in senso antipartigiano; equiparazione tra fascisti e antifascisti da parte delle istituzioni; sdoganamento e tolleranza di forze fasciste e naziste sui territori; progressivo e crescente distacco dai valori della Costituzione accompagnato dalla mancanza di senso civico; imbarbarimento della società a causa della crisi strutturale e sistemica del capitalismo; propaganda martellante che sta trasformando i cittadini in consumatori compulsivi e la solidarietà in competizione estrema, dove non c’è posto per coloro considerati deboli, diversi o inferiori; fascismo, razzismo e omofobia definiti come “libertà di pensiero”; impoverimento economico e culturale della popolazione causato dalle politiche liberiste governative che antepongono il profitto di pochi ai diritti di tutti in palese contrasto con la Costituzione; il clima di repressione contro ogni opposizione sociale e la criminalizzazione di ogni dissenso; la reazione del governo nei confronti di ogni legittima protesta come questione di ordine pubblico.
I mentecatti nostalgici di un vergognoso
passato, propugnatori di un mondo di sfruttatori e sfruttati, approfittano del
clima a loro favorevole generato dalle politiche liberiste e antioperaie per
commettere le loro solite vili azioni contro le sedi dei Partiti che sono stati
protagonisti dell'emancipazione della classe lavoratrice.
Nell'attuale contesto
di grave crisi economica, di valori, sociale, culturale, politica, i fascisti
fanno strumentalmente leva sulla disperazione dei cittadini e possono portare a
involuzioni autoritarie, barbare e degenerate della società, anche dal punto di
vista istituzionale.
Senza inutili
allarmismi, occorre tenere alta la guardia, vigilare, presidiare il territorio,
con particolare riferimento alle scuole di ogni ordine e grado.
Nel perenne ricordo dei 68 Martiri, torturati
e uccisi dai nazifascisti in ritirata il 29 e 30 aprile 1945, rinnoviamo la
nostra ferma e determinata lotta contro ogni eversione reazionaria: l'ANPI non
lascerà mai spazio ai fascisti, al di là della loro data di nascita.
GRUGLIASCO È
PARTIGIANA: IL FASCISMO NON PASSERÀ!
Il
Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco
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