venerdì 5 ottobre 2018

Da Grugliasco a Riace: solidarietà antifascista e partigiana!

 
 
Anche oggi l’Italia vive uno di questi periodi di trapasso, nei quali la funzione dei giudici, meglio che quella di difendere una legalità decrepita, è quella di creare gradualmente la nuova legalità promessa dalla Costituzione”.
(Piero Calamandrei a difesa di Danilo Dolci, 1956)


Grugliasco, 4/10/2018

Da Grugliasco a Riace: solidarietà antifascista e partigiana!

L'arresto del Sindaco di Riace è un attacco politico al cuore dei principi costituzionali e risponde a interessi estranei alla democrazia, quali il razzismo e il nazionalismo.

Come ha ben descritto il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, si tratta dell'inasprimento di "una deriva autoritaria, razzista e xenofoba che sta attraversando questo Paese sobillata da un Governo e da un Ministro dell'Interno che non perdono occasione per fomentare il clima d'odio e intolleranza".

L'internazionalismo e la solidarietà concreta del modello praticato dalla comunità di Riace sono la via da seguire quale esempio positivo in ogni territorio e costituiscono forme di resistenza contro il crescente imbarbarimento sociale sostenuto da una destra razzista e nostalgica di un ordine sociale fondato sul privilegio e l'ingiustizia.

Disobbedire a leggi ingiuste, che puniscono la solidarietà sociale e politica, che criminalizzano l'antifascismo e l'antirazzismo, è dovere di tutti coloro che si riconoscono nei valori affermati da Partigiane e Partigiani durante la lotta popolare di Resistenza contro il nazifascismo.

Noi dell’A.N.P.I. stiamo dalla parte di chi lotta per il progresso e i diritti costituzionali, ci schieriamo contro la repressione e la criminalizzazione del dissenso, a fianco di tutti coloro che oggi lottano con lo spirito proprio della Guerra di Liberazione e per la concreta realizzazione di una società altra possibile, fondata sull'uguaglianza e la giustizia sociale.

Ciascuno al suo posto, non un passo indietro: la Resistenza continua!

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco


2 Ottobre 2018

Comunicato congiunto ANPI, ARCI, CGIL, LIBERA, ARTICOLO 21. Aderisce l'ANED
http://www.anpi.it/articoli/2077/solidarieta-a-mimmo-lucano-e-alla-comunita-di-riace

"Solidarietà a Mimmo Lucano e alla comunità di Riace"

Riace, un piccolissimo paese quasi spopolato della profonda Calabria, è diventato un simbolo nel mondo. Il modello Riace è semplicemente la straordinaria dimostrazione che si può costruire un efficace sistema di accoglienza diffusa, che l'integrazione rappresenta una importante occasione di sviluppo per il territorio, che costruire una società inclusiva e accogliente è un vantaggio per tutti. Un'utopia contro la quale negli ultimi mesi aveva fatto già balenare le sue accuse il Ministro dell'Interno: la colpa di Riace sarebbe quella di aver accolto troppo, anche oltre le decisioni delle commissioni prefettizie. Sta di fatto che i finanzieri stamattina hanno arrestato, ai domiciliari, l'uomo-simbolo di quella esperienza, il sindaco Mimmo Lucano, con l'accusa -tra l'altro- di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le inchieste della magistratura si rispettano sempre, ma questa ordinanza nei fatti blocca l'esperienza più significativa che dimostra come integrazione e accoglienza siano la chiave di volta per risollevare l'intero Paese. Restiamo in attesa di conoscere i dettagli del provvedimento, ma esprimiamo solidarietà al sindaco Mimmo Lucano e ci mobiliteremo per confermare tutta la nostra vicinanza alla comunità di Riace.

ANPI
ARCI
CGIL
LIBERA
ARTICOLO 21

Roma, 2 ottobre 2018

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