lunedì 1 maggio 2017

Sparito cartello informativo a Grugliasco: vandalismo o azione neofascista?


Grugliasco, 1° maggio 2017
 

Abbiamo saputo della sparizione di un cartello informativo posizionato di recente dal Comune in piazza 66 Martiri.
 

Siamo portati a credere che si tratti del gesto di persone ignoranti, visto che i neofascisti rivendicano sempre, in diverse forme e con i propri simboli, le loro vigliacche azioni di negazione della dignità ai Caduti per la Libertà, sia Partigiani che civili. Questa volta non vi è stata rivendicazione, come invece avvenuto negli anni scorsi per l'imbrattamento del Monumento ai Caduti di viale Echirolles, per le scritte fasciste alla Casa del Popolo di via La Salle e i volantini neofascisti di Casapound e Forza Nuova di cui periodicamente noi dell'ANPI informiamo le forze dell'ordine e le istituzioni locali, dopo averli rimossi.
 

Occorre distinguere tra azioni vandaliche e azioni politiche neofasciste, bisogna sforzarsi di comprenderne cause e concause di questi gesti e la natura delle motivazioni che portano alcuni nostri concittadini a simili irrispettosi comportamenti.
 

Tutti i soggetti cittadini attivi dovrebbero agire e collaborare di più e meglio, in futuro, per arginare questa deriva culturale che affonda le sue radici sia nel revisionismo politico della storia, sia nell'equiparazione tra chi scelse la Resistenza antifascista e chi invece continuò a sostenere la guerra di sterminio razzista di Hitler e Mussolini, sia nello svilimento della Costituzione che andrebbe invece attuata per risolvere molti problemi sociali oggi esistenti.
 

Sarebbe opportuno che tutti, soprattutto istituzioni e associazioni della Resistenza, iniziassero a organizzarsi in modo organico e coordinato per una corretta trasmissione della memoria e dei valori della Resistenza affermati nella Costituzione, anche per contrastare in via preventiva il ripetersi di simili gesti oltraggiosi per la nostra storia.
 

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco

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