Grugliasco, 19 Gennaio 2015
Solidarietà antifascista
ANPI per il CSA Dordoni di Cremona
“Rasano
la testa, l'anfibio bene in mostra,
coltello
nella tasca ed incomincia la giostra,
drogato,
negro, frocio, comunista, pervertito,
terrone,
punkabbestia, sadomaso, travestito,
è
inutile nasconderti, sarai individuato
e nel
cuore della notte sarai sprangato”
[Rigurgito Antifascista, 99 Posse]
Il
Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco esprime solidarietà
al compagno militante antifascista Emilio e a tutte le compagne e i compagni
del Centro Sociale Dordoni di Cremona, aggrediti con spranghe da una sessantina
di neofascisti di Casapound: Emilio è attualmente in coma, che giunga un
caloroso abbraccio di solidarietà e guarigione.
Un
episodio che va oltre le provocazioni e le aggressioni contro i singoli antifascisti
e che si configura come una vera e propria azione militare, in pieno stile squadrista,
da parte dei fascisti del terzo millennio.
Consideriamo
inoltre vergognoso il tentativo di coloro che, nel mondo della stampa, della
politica e delle istituzioni, tentano di ricondurre il fenomeno alla logica
degli opposti estremismi, in un quadro di parificazione, revisionismo e superamento
dei valori della Resistenza: fascisti e antifascisti non sono equiparabili, in
nessun modo e in nessun caso, in nessuna epoca.
Siamo
indignati per la sottovalutazione che le istituzioni, ad ogni livello, stanno
dando alla diffusione di gruppi e attacchi neofascisti, ma soprattutto per la
tolleranza, la legittimità e la tutela di cui questi criminali godono sui
territori della Repubblica: Casapound è un'organizzazione eversiva, quali sono
tutte le organizzazioni neofasciste, che vanno sciolte e perseguite per legge,
non agevolate con la concessione di sedi e finanziamenti.
L'ANPI non lascerà mai spazio ai fascisti, al di là della loro data di nascita.
A Cremona come a Grugliasco, in Val di Susa come a Vicenza e Matera, nel Donbass come a Kobane: ora e sempre Resistenza!
Il
Comitato di Sezione “68 Martiri” Grugliasco
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