Grugliasco, Giovedì 7 Novembre 2013
L’ANPI Grugliasco parteciperà alla manifestazione NO
TAV del 16 novembre
a fianco di chi lotta per la Costituzione, i diritti e i beni
comuni
La Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco, in coerenza e continuità con i contenuti espressi
ed acquisiti attraverso il dibattito aperto e permanente sul tema, aderisce
e partecipa alla manifestazione popolare del 16 novembre organizzata dal
Movimento NO TAV in Val di Susa contro la militarizzazione della Valle di Susa,
contro le intimidazioni mafiose, contro lo spreco di denaro pubblico, conto la
repressione politica-giudizaria-mediatica del Movimento NO TAV, per un lavoro
utile e dignitoso, per ospedali-scuole-trasporti pubblici efficienti, per la
cura del territorio e del paesaggio.
La
Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco:
-
ricorda, ai propri iscritti e alla cittadinanza, che “L’ANPI ha lo
scopo di dare aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o
in associazioni, per quei valori di libertà e di democrazia che sono stati
fondamento della guerra partigiana e in essa hanno trovato la loro più alta
espressione" (Statuto Nazionale dell’ANPI, art. 2, lettera m);
-
rinnova la propria convinta aderenza ai contenuti espressi nei numerosi
documenti elaborati dalla Sezione nel più ampio e permanente dibattito sul
tema: La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco sul TAV
(15/07/11), La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco sui fatti di
Porta Nuova del 25 febbraio (2/03/12), La Sezione ANPI "68
Martiri" Grugliasco aderisce a iniziativa informativa sull'emergenza
democratica in Val Susa (21/02/13), La Sezione ANPI "68
Martiri" Grugliasco risponde alla Sezione ANPI Bussoleno sulla marcia
popolare in Val Susa del 23 marzo da Susa a Bussoleno (21/03/13), Emergenza
democratica in Val di Susa: Costituzione, democrazia, sovranità (14/04/13),
L’ANPI non è un partito: basta falsità e strumentalizzazioni (1/05/13).
-
ribadisce, in modo chiaro e inequivocabile, che in Val di Susa
la Costituzione è ripetutamente e sistematicamente violata mediante la
militarizzazione del territorio e la sospensione dei diritti costituzionali;
- condivide l'impegno
civile per la lotta in difesa della democrazia, della sovranità popolare e dei
beni comuni portata avanti dal Movimento NO TAV, riconoscendo ai Comitati NO
TAV la funzione costituzionale di presidio della democrazia, vissuto con metodo
assembleare e comunitario, praticato come luogo sociale attivo e dinamico volto
all’educazione e alla formazione di cittadini liberi, informati e consapevoli,
in sintonia con i valori ed i principi della Costituzione nata dalla
Resistenza;
-
sostiene la battaglia di civiltà per la difesa della terra e
delle risorse naturali, umane e culturali delle generazioni attuali e future,
per una transizione a stili di vita più sostenibili, in equilibrio con
l'ecosistema, nuova frontiera globale per una democrazia autenticamente
compiuta;
-
riconosce al Movimento NO TAV, quale soggetto plurale e variegato
nell'arricchente diversità delle sue componenti, piena legittimità di dissenso
e di resistenza civile, in quanto nella sua storia ultraventennale ha
dimostrato la propria natura antifascista, democratica e non violenta, tipica
dei movimenti popolari radicati sul territorio;
-
esprime solidarietà al Movimento NO TAV, soggetto antifascista popolare,
bersaglio di una violenta repressione politica, giudiziaria e mediatica, che in
modo ingannevole, irrispettoso e ingiusto è stato descritto dai mezzi di propaganda
governativa quale “eversivo” e “terrorista”, accuse false che non rispecchiano
la realtà dei fatti e che offendono e denigrano l’impegno civile antifascista
di tutte le persone impegnate nel Movimento NO TAV;
-
richiama, nello spirito unitario della Resistenza, tutte le
organizzazioni antifasciste e i singoli cittadini all’unità delle lotte
popolari e sociali per il lavoro, la scuola, la salute, la casa, la cultura, i
beni comuni, per l’affermazione dei diritti fondamentali e la concreta attuazione
della Costituzione, come espresso dalle grandi manifestazioni nazionali svolte
recentemente a Roma sabato 12/10/13 e sabato 19/10/13, e come allo stesso modo
sarà espresso in Val di Susa sabato 16/11/13;
-
invita iscritti, militanti e tutta la cittadinanza alla partecipazione,
in quanto i contenuti portati avanti dal Movimento NO TAV riguardano i diritti
e le libertà fondamentali espresse nella Costituzione della Repubblica, nata
dalla Resistenza, attualmente sotto violento attacco da parte del Governo e
della maggioranza del Parlamento che lo sostiene;
-
organizza una delegazione di militanti che saranno presenti alla
manifestazione con striscione, bandiera e foulard ANPI della Sezione.
Nella memoria l’esempio, nelle lotte la pratica!
Ora e sempre Resistenza!
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