domenica 10 novembre 2013

Comunicato: l'ANPI al fianco degli studenti per la scuola della Costituzione!


Grugliasco, 10 Novembre 2013

La Resistenza e il Movimento Studentesco sono le due uniche esperienze democratico-rivoluzionarie del popolo italiano. Intorno c'è silenzio e deserto: il qualunquismo, la degenerazione statalistica, le orrende tradizioni sabaude, borboniche, papaline”.
[Pier Paolo Pasolini]

"Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia".
[Enrico Berlinguer]

L’ANPI Grugliasco è al fianco delle studentesse e degli studenti
che lottano per la scuola e la Repubblica della Costituzione!

La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco esprime solidarietà alle studentesse e agli studenti del movimento studentesco di Torino che - nella pluralità delle sue componenti - hanno organizzato  l'iniziativa “Ultimatum al governo” per  venerdì 15 novembre 2013 e hanno già iniziato la mobilitazione con l'iniziativa “abbiamo fame di diritti”.
In questi giorni gli studenti hanno occupato la mensa EDISU di via Principe Amedeo in Torino che, dopo l'aumento del costo dei pasti, aveva visto un crollo dell'utenza e quindi stabilito la cessazione del servizio.
La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco esprime solidarietà alle studentesse e agli studenti che in questa occupazione lottano e rivendicano i loro diritti contro gli attacchi al diritto allo studio e al welfare studentesco, e sostiene la mobilitazione del 15 novembre, data in cui i collettivi universitari degli Studenti Indipendenti dell’Università degli Studi di Torino e Alter Polis del Politecnico di Torino vogliono costruire una data ampia e partecipata di mobilitazione territoriale, per dettare dal basso le loro priorità politiche:
1) Democrazia: non vogliamo più leggi di stabilità decise dalla Troika e senza forme di consultazione della popolazione
2) Istruzione: rifinanziamento dell’istruzione e del diritto allo studio, ridando i soldi tagliati dal 2008 in poi e riducendo le spese militari
3) Lavoro e Precarietà: sblocco del Turn Over per ridare qualità a scuole e università e un futuro lavorativo alle giovani generazioni e introduzione di forme di reddito e di strumenti che garantiscano l'autonomia sociale degli individui
4) Casa: aumento della tassazione delle grandi proprietà e dello sfitto, esenzione del TRISE per gli studenti fuori sede e i precari, blocco degli sfratti e piano straordinario di riutilizzo degli immobili dismessi
5) Welfare: cancellazione dei tagli alle regioni e finanziamento ai trasporti e al diritto allo studio tramite il blocco delle grandi opere inutili come il Tav in Val di Susa.
La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco condivide i loro slogan Avete scelto di essere deboli coi forti e forti coi deboli” e “La nostra generazione non è muta, è la politica che è sorda”.
Tutto ciò indica come le nuove generazioni siano attive e tengano al proprio presente e al proprio futuro, consapevoli che si tratta del presente e del futuro di tutti.
La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco coglie l'occasione per dare la sua solidarietà ai ragazzi e alle ragazze della “Verdi15”, una residenza universitaria autogestita formata da studenti e studentesse provenienti da tre diversi continenti, che la mattina del 7 novembre è stata sgomberata dalle forze dell’ordine: uno sgombero violento, segnato da offese razziste e sessiste, che come antifascisti non possiamo accettare.

La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco sostiene tutte le componenti scolastiche e accademiche che in questi anni si battono per la scuola della Costituzione e sprona a proseguire la lotta con intelligenza, creatività, allegria ed efficacia, per coinvolgere altre componenti della società, unire le diverse esperienze di conflitto presenti sul territorio e diffondere la mobilitazione in modo organizzato e permanente.

Art. 33 della Costituzione
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
E` prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

Art. 34 della Costituzione
La scuola è aperta a tutti.
L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco invita studentesse e studenti a partecipare alla Nuova Stagione dell’ANPI, per l’antifascismo del XXI secolo e l’attualità della Resistenza, voluto dalle Partigiane e dai Partigiani d’Italia per proseguire il cammino iniziato contro il nazifascismo e ridare vigore alla Repubblica democratica fondata sul lavoro, attraverso la pratica della Costituzione contro ogni tentativo - di qualsiasi provenienza - di stravolgimento, corruzione e degenerazione.

Ora e sempre Resistenza!

Il Comitato di Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco

giovedì 7 novembre 2013

Comunicato: ANPI parteciperà a manifestazione NO TAV per la Costituzione e i beni comuni


Grugliasco, Giovedì 7 Novembre 2013

L’ANPI Grugliasco parteciperà alla manifestazione NO TAV del 16 novembre 
a fianco di chi lotta per la Costituzione, i diritti e i beni comuni

La Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco, in coerenza e continuità con i contenuti espressi ed acquisiti attraverso il dibattito aperto e permanente sul tema, aderisce e partecipa alla manifestazione popolare del 16 novembre organizzata dal Movimento NO TAV in Val di Susa contro la militarizzazione della Valle di Susa, contro le intimidazioni mafiose, contro lo spreco di denaro pubblico, conto la repressione politica-giudizaria-mediatica del Movimento NO TAV, per un lavoro utile e dignitoso, per ospedali-scuole-trasporti pubblici efficienti, per la cura del territorio e del paesaggio.

La Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco:

- ricorda, ai propri iscritti e alla cittadinanza, che “L’ANPI ha lo scopo di dare aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o in associazioni, per quei valori di libertà e di democrazia che sono stati fondamento della guerra partigiana e in essa hanno trovato la loro più alta espressione" (Statuto Nazionale dell’ANPI, art. 2, lettera m);

- rinnova la propria convinta aderenza ai contenuti espressi nei numerosi documenti elaborati dalla Sezione nel più ampio e permanente dibattito sul tema: La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco sul TAV (15/07/11), La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco sui fatti di Porta Nuova del 25 febbraio (2/03/12), La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco aderisce a iniziativa informativa sull'emergenza democratica in Val Susa (21/02/13), La Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco risponde alla Sezione ANPI Bussoleno sulla marcia popolare in Val Susa del 23 marzo da Susa a Bussoleno (21/03/13), Emergenza democratica in Val di Susa: Costituzione, democrazia, sovranità (14/04/13), L’ANPI non è un partito: basta falsità e strumentalizzazioni (1/05/13).

- ribadisce, in modo chiaro e inequivocabile, che in Val di Susa la Costituzione è ripetutamente e sistematicamente violata mediante la militarizzazione del territorio e la sospensione dei diritti costituzionali;

- condivide l'impegno civile per la lotta in difesa della democrazia, della sovranità popolare e dei beni comuni portata avanti dal Movimento NO TAV, riconoscendo ai Comitati NO TAV la funzione costituzionale di presidio della democrazia, vissuto con metodo assembleare e comunitario, praticato come luogo sociale attivo e dinamico volto all’educazione e alla formazione di cittadini liberi, informati e consapevoli, in sintonia con i valori ed i principi della Costituzione nata dalla Resistenza;

- sostiene la battaglia di civiltà per la difesa della terra e delle risorse naturali, umane e culturali delle generazioni attuali e future, per una transizione a stili di vita più sostenibili, in equilibrio con l'ecosistema, nuova frontiera globale per una democrazia autenticamente compiuta;

- riconosce al Movimento NO TAV, quale soggetto plurale e variegato nell'arricchente diversità delle sue componenti, piena legittimità di dissenso e di resistenza civile, in quanto nella sua storia ultraventennale ha dimostrato la propria natura antifascista, democratica e non violenta, tipica dei movimenti popolari radicati sul territorio;

- esprime solidarietà al Movimento NO TAV, soggetto antifascista popolare, bersaglio di una violenta repressione politica, giudiziaria e mediatica, che in modo ingannevole, irrispettoso e ingiusto è stato descritto dai mezzi di propaganda governativa quale “eversivo” e “terrorista”, accuse false che non rispecchiano la realtà dei fatti e che offendono e denigrano l’impegno civile antifascista di tutte le persone impegnate nel Movimento NO TAV;

- richiama, nello spirito unitario della Resistenza, tutte le organizzazioni antifasciste e i singoli cittadini all’unità delle lotte popolari e sociali per il lavoro, la scuola, la salute, la casa, la cultura, i beni comuni, per l’affermazione dei diritti fondamentali e la concreta attuazione della Costituzione, come espresso dalle grandi manifestazioni nazionali svolte recentemente a Roma sabato 12/10/13 e sabato 19/10/13, e come allo stesso modo sarà espresso in Val di Susa sabato 16/11/13;

- invita iscritti, militanti e tutta la cittadinanza alla partecipazione, in quanto i contenuti portati avanti dal Movimento NO TAV riguardano i diritti e le libertà fondamentali espresse nella Costituzione della Repubblica, nata dalla Resistenza, attualmente sotto violento attacco da parte del Governo e della maggioranza del Parlamento che lo sostiene;

- organizza una delegazione di militanti che saranno presenti alla manifestazione con striscione, bandiera e foulard ANPI della Sezione.

Nella memoria l’esempio, nelle lotte la pratica!
Ora e sempre Resistenza!

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco